Drone russo vicino a Ispra: indagini su possibili altri voli

Drone russo vicino a Ispra: indagini su possibili altri voli

Drone russo vicino al JRC di Ispra: la Procura di Milano apre un'inchiesta per spionaggio

La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta per spionaggio internazionale a seguito della segnalazione di un drone di presunta origine russa avvistato nei pressi del Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea, il centro di ricerca situato a Ispra, sul Lago Maggiore. L'episodio, avvenuto nel corso di quest'anno, ha immediatamente acceso gli allarmi, considerando la natura altamente sensibile delle attività di ricerca condotte all'interno del JRC, che spaziano in diversi ambiti, tra cui l'energia, l'ambiente e la sicurezza.

L'indagine, coordinata dal procuratore aggiunto, si concentra sull'identificazione del proprietario e del pilota del drone, nonché sulle possibili motivazioni del sorvolo. Le autorità stanno analizzando le immagini e i dati raccolti per ricostruire la traiettoria del velivolo e accertare se siano state acquisite informazioni sensibili. Si ipotizza che il drone potesse essere dotato di sistemi di ripresa ad alta risoluzione, capaci di catturare dettagli significativi all'interno del complesso del JRC.

Non si esclude che il sorvolo di Ispra sia parte di una più ampia attività di sorveglianza, e gli inquirenti stanno valutando l'eventualità di altri possibili sorvoli effettuati con droni o altri mezzi aerei senza pilota, in aree di interesse strategico nazionale e comunitario. L'attenzione è massima, anche in considerazione del contesto geopolitico attuale e delle tensioni internazionali.

Le indagini, condotte in stretta collaborazione con le forze dell'ordine e i servizi segreti, si avvalgono di tecnologie avanzate per l'analisi dei dati e la ricostruzione della dinamica dei fatti. L'obiettivo è quello di accertare con precisione le modalità del sorvolo e individuare eventuali responsabilità. La gravità della vicenda, che potrebbe avere implicazioni di sicurezza nazionale, rende l'inchiesta particolarmente delicata e complessa. La Procura di Milano sta lavorando senza sosta per far luce su questo episodio inquietante, che sottolinea la necessità di una costante vigilanza e di un rafforzamento delle misure di sicurezza per proteggere le infrastrutture strategiche.

Il JRC di Ispra, ricordiamo, rappresenta un polo di eccellenza per la ricerca scientifica a livello europeo e mondiale. La sua protezione è fondamentale per salvaguardare gli interessi dell'Unione Europea e la sicurezza delle sue attività di ricerca. L'esito dell'inchiesta sarà determinante per comprendere la portata del tentativo di spionaggio e per adottare misure di contrasto efficaci per il futuro.

(01-04-2025 14:13)