Investire nella nuda proprietà: opportunità e rischi del 2024

Investire nella nuda proprietà: opportunità e rischi del 2024

Nuda proprietà: boom di transazioni nel 2024, +20% rispetto all'anno precedente

Il mercato della nuda proprietà sta vivendo un vero e proprio boom nel 2024. Secondo i dati raccolti, le transazioni sono aumentate del 20% rispetto all'anno precedente, coinvolgendo circa 97.000 pensionati. Ma cosa si intende per nuda proprietà e come funziona questo meccanismo che sta riscuotendo un successo così clamoroso?

La nuda proprietà rappresenta la titolarità di un immobile senza il diritto di godimento. In pratica, chi acquista la nuda proprietà diventa proprietario dell'immobile, ma non può utilizzarlo finché il proprietario del diritto di usufrutto (solitamente l'ex proprietario, spesso anziano) è ancora in vita. Al decesso dell'usufruttuario, il proprietario della nuda proprietà acquisisce pienamente la proprietà dell'immobile, potendo finalmente goderne.

Come si determina il prezzo? Il valore della nuda proprietà è inferiore rispetto a quello della piena proprietà. Il prezzo dipende da diversi fattori, tra cui l'età dell'usufruttuario, le condizioni dell'immobile, la sua ubicazione e le condizioni di mercato. Esistono apposite tabelle di calcolo attuariali, utilizzate da notai e periti, che prendono in considerazione la speranza di vita dell'usufruttuario per stabilire il valore residuo della nuda proprietà.

Come si acquista? L'acquisto della nuda proprietà avviene tramite un regolare atto notarile, così come per un acquisto di piena proprietà. È fondamentale affidarsi a professionisti del settore, quali notai e consulenti finanziari, per valutare attentamente l'operazione e tutelare i propri interessi. L'atto notarile dovrà specificare in modo chiaro i diritti e gli obblighi di entrambe le parti.

Tasse, manutenzioni e rischi: cosa c'è da sapere? Chi acquista la nuda proprietà è tenuto a pagare le imposte relative alla proprietà, come l'IMU e la TARI. Le spese di manutenzione ordinaria sono a carico del proprietario della nuda proprietà, mentre quelle straordinarie sono di norma condivise tra nudo proprietario e usufruttuario, in proporzione ai rispettivi diritti. Un rischio da considerare è la possibilità che l'usufruttuario danneggi gravemente l'immobile: in tal caso, il nudo proprietario potrebbe dover sostenere spese elevate per la riparazione. È importante, quindi, valutare attentamente lo stato dell'immobile prima dell'acquisto e, se possibile, stipulare una polizza assicurativa che copra eventuali danni.

In conclusione, il boom della nuda proprietà nel 2024 riflette la necessità di soluzioni innovative nel mercato immobiliare, offrendo vantaggi sia agli acquirenti che ai venditori. Tuttavia, è fondamentale una attenta valutazione dei pro e dei contro, con l'ausilio di consulenti esperti, per evitare spiacevoli sorprese.

Per approfondire l'argomento, si consiglia di consultare il sito dell'Agenzia delle Entrate https://www.agenziaentrate.gov.it/ e di rivolgersi a un professionista del settore.

(31-03-2025 08:14)