Drone sorvola Ispra: inchiesta su spionaggio e terrorismo. Nessuna violazione della zona off-limits, secondo l'UE.

Drone sorvola Ispra: inchiesta su spionaggio e terrorismo.  Nessuna violazione della zona off-limits, secondo l

Drone su Ispra: ipotesi spionaggio e terrorismo, contestata l'aggravante

Milano - L'inchiesta sul drone avvistato nei cieli di Ispra, in provincia di Varese, si infittisce. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per spionaggio e terrorismo, ma i pubblici ministeri hanno contestato l'aggravante della finalità di terrorismo, preferendo al momento concentrarsi sull'ipotesi di spionaggio industriale o di semplice violazione dello spazio aereo.

"Le frequenze rilevate sul drone sono state associate a sistemi di comunicazione utilizzati dalla Russia," ha spiegato una fonte vicina alle indagini. Questa informazione ha portato gli investigatori a esplorare l'ipotesi di un collegamento con gruppi filo-russi italiani, ma al momento non ci sono elementi per confermare definitivamente questa pista. Si stanno analizzando i dati recuperati dal velivolo senza pilota per ricostruire la traiettoria e individuare eventuali obiettivi specifici. L’attenzione si concentra sulla possibile rilevazione di informazioni sensibili, magari provenienti da centri di ricerca o industrie presenti nella zona.

L'Unione Europea ha intanto comunicato che il drone non ha violato la no-fly zone istituita in Ucraina, rassicurando sulla sicurezza dello spazio aereo comunitario. La questione, però, rimane delicata, in quanto dimostra la crescente facilità con cui apparecchi di sorveglianza possono penetrare aree sensibili. Gli inquirenti stanno valutando la possibilità che il drone sia stato guidato da remoto da soggetti in Italia o addirittura all’estero, utilizzando sistemi di controllo avanzati e difficili da rintracciare.

Le indagini procedono a ritmo serrato. Vengono ascoltati testimoni e periti, con il supporto delle forze dell'ordine e dei servizi segreti. L'obiettivo è quello di ricostruire l'intera vicenda, identificare i responsabili e chiarire le motivazioni alla base del sorvolo. L'aspetto più complesso rimane quello di stabilire se si sia trattato di un atto di spionaggio, con l'obiettivo di raccogliere informazioni riservate, o di una semplice incursione, magari con intenzioni di natura diversa, ma comunque illegale. L’ipotesi del terrorismo, seppur non ancora formalizzata, rimane sullo sfondo, e solo un’accurata analisi di tutti gli elementi a disposizione permetterà di definire con chiarezza l’accusa definitiva.

La vicenda del drone a Ispra solleva interrogativi importanti sulla sicurezza nazionale e sulla necessità di potenziare i sistemi di difesa contro le minacce provenienti dall’esterno, ma anche sulla capacità di monitorare e contrastare l'utilizzo illegale di droni sul territorio italiano. Le indagini sono in corso e si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime settimane.

(31-03-2025 10:23)