Caso Delmastro: scontro Nordio-Meloni sui giudici?

Mistero a Napoli: Cioffi e Bobbio “spariscono” dal panel di Fratelli d’Italia
Un giallo avvolge la kermesse di Fratelli d’Italia a Napoli. Due nomi, quelli dei giudici Giuseppe Cioffi e Luigi Bobbio, inizialmente previsti tra i relatori, sono scomparsi dal programma ufficiale. La loro presenza avrebbe dovuto arricchire il panel di discussione che vedeva protagonista anche il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove. La notizia, che ha fatto rapidamente il giro dei corridoi della politica e della magistratura, alimenta le ipotesi di una tensione crescente tra il partito di Giorgia Meloni e il Guardasigilli Carlo Nordio.
Cioffi e Bobbio, entrambi noti per le loro posizioni considerate vicine al centrodestra, avrebbero dovuto confrontarsi con Delmastro in un dibattito incentrato sulla riforma della giustizia. La recente critica di Bobbio al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, per la sua gestione del caso Delle Vedove, aveva già fatto parlare di possibili screzi interni alla maggioranza. La clamorosa assenza dei due magistrati dal panel, a poche ore dall'inizio dell'evento, ha ulteriormente alimentato le voci di un clima di forte imbarazzo.
La scelta di escludere i due giudici è stata ufficialmente motivata con ragioni organizzative, ma la rapidità e la mancanza di trasparenza con cui la decisione è stata presa lasciano spazio a diverse interpretazioni. Si vocifera di un intervento diretto del Ministro Nordio, desideroso di evitare possibili frizioni interne al governo in un momento già delicato per la maggioranza. La vicenda solleva interrogativi importanti sulla trasparenza e sul rispetto delle istituzioni.
L'episodio mette in luce una situazione di crescente tensione tra il governo Meloni e alcuni settori della magistratura, con possibili ripercussioni sulla delicata riforma della giustizia. L'assenza di Cioffi e Bobbio non fa che aumentare il mistero e le aspettative in vista dei prossimi sviluppi. La vicenda merita certamente ulteriori approfondimenti, anche per capire se dietro la scelta di rimuovere i nomi dei due giudici si nasconda una strategia politica ben precisa o semplicemente una questione di gestione interna.
Resta da capire quale sarà la posizione ufficiale di Fratelli d’Italia e del Ministro Nordio su quanto accaduto. L’auspicio è che si faccia chiarezza e si dia al pubblico una spiegazione esaustiva e trasparente di quanto successo, evitando di alimentare ulteriori sospetti e malumori.
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