Blitz antidroga nel Vesuviano: 13 arresti

Blitz antimafia ai piedi del Vesuvio: 13 arresti per traffico di droga ed estorsioni
Un'operazione di vasta portata condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata ha portato all'arresto di 13 persone, ritenute responsabili a vario titolo di traffico di stupefacenti, estorsione e altri reati. L'inchiesta, durata oltre un anno, ha smantellato un'organizzazione criminale operante nell'area vesuviana, con ramificazioni in diversi comuni del territorio. Gli arrestati, tutti appartenenti a clan camorristici locali, sono accusati di aver gestito un fiorente traffico di cocaina e hashish, rifornendo piazze di spaccio ben radicate nel tessuto sociale.
Le indagini, avviate nel 2022, si sono avvalse di intercettazioni telefoniche ed ambientali, pedinamenti e attività di osservazione, che hanno consentito di ricostruire con precisione le attività del gruppo criminale. Secondo quanto emerso dalle indagini, l'organizzazione si sarebbe resa responsabile anche di numerose estorsioni ai danni di commercianti e imprenditori locali, costretti a pagare in cambio di "protezione". L'importo complessivo del denaro estorto ammonterebbe a diverse decine di migliaia di euro.
Durante le perquisizioni eseguite contestualmente agli arresti, i Carabinieri hanno sequestrato oltre 5 kg di cocaina, 10 kg di hashish, diverse armi da fuoco e una cospicua somma di denaro contante, ritenuta provento delle attività illecite. L'operazione rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata nell'area vesuviana e conferma l'impegno delle forze dell'ordine nella lotta contro la camorra.
Il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, dott.ssa Maria Antonietta Troncone, ha espresso grande soddisfazione per l'esito dell'operazione, sottolineando l'importanza della collaborazione tra le diverse forze di polizia e la necessità di un costante impegno nella lotta contro le mafie. L'inchiesta, condotta con professionalità e rigore, ha permesso di individuare e arrestare i principali responsabili di una rete criminale pericolosa e radicata sul territorio. Il Ministero dell'Interno ha pubblicato un comunicato stampa che elogia l'azione delle forze dell'ordine.
Gli arrestati saranno sottoposti a giudizio nei prossimi mesi. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità e individuare eventuali complici.
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