Speranza di vita più lunga, ma 44mila esodati nel 2027 secondo la Cgil?

Speranza di vita più lunga,  ma 44mila esodati nel 2027 secondo la Cgil?

Riforma Pensioni: un futuro incerto per 44mila lavoratori?

L'aumento dell'aspettativa di vita a 65 anni, secondo i dati Istat, sta generando un'ondata di preoccupazione tra i lavoratori italiani. La riforma delle pensioni, con l'incremento di 4 o 5 mesi del periodo contributivo richiesto entro il 2024, promette un impatto minore a partire dal 2027, ma lascia aperte diverse problematiche.

La Cgil lancia l'allarme: si stima un rischio concreto di circa 44.000 esodati nel 2027, persone che si troverebbero senza reddito e senza contribuzione in attesa di accedere alla pensione. Una situazione di grande precarietà che desta profonda preoccupazione nel sindacato.

Il problema, secondo la Cgil, risiede nella lentezza dell'adeguamento delle norme alle nuove proiezioni demografiche. L'allungamento dell'aspettativa di vita, pur essendo un dato positivo in termini di salute pubblica, crea un divario significativo tra i requisiti contributivi richiesti e la possibilità effettiva per molti lavoratori di raggiungerli. Questo genera un pericoloso effetto a catena, con un numero elevato di individui lasciati in una situazione di incertezza economica e sociale.

La situazione è particolarmente critica per i lavoratori più anziani, prossimi all'età pensionabile, che potrebbero non riuscire a colmare il gap contributivo entro i tempi previsti. L'aumento dei mesi richiesti, anche se contenuto nel breve periodo, potrebbe rivelarsi un ostacolo insormontabile per un numero consistente di persone.

È necessario, quindi, un intervento tempestivo da parte del Governo e delle istituzioni per mitigare i rischi legati a questa riforma. La Cgil ha espresso la necessità di soluzioni concrete e immediate per evitare che migliaia di lavoratori si trovino in una situazione di estrema difficoltà. Si auspica un dialogo costruttivo tra le parti sociali per trovare una soluzione che tuteli i diritti dei lavoratori e garantisca un accesso equo e dignitoso alla pensione. La questione richiede un'analisi approfondita e un impegno concreto per evitare un'emergenza sociale di proporzioni significative. L'obiettivo dovrebbe essere quello di garantire un passaggio sereno alla pensione per tutti i lavoratori, senza lasciare nessuno indietro.

(31-03-2025 12:23)