Calenda al congresso di Azione: "Trump e Putin vogliono demolire l'Europa"

Calenda al congresso di Azione: "Trump e Putin vogliono demolire l

Calenda precede Meloni: 30 minuti di intervento al congresso di Azione

Un'apertura dirompente quella di Carlo Calenda al congresso di Azione. Il leader del partito liberale ha preso la parola per circa mezz'ora, precedendo addirittura la premier Giorgia Meloni, attesa per un intervento nel pomeriggio. La presenza di esponenti del Partito Democratico è stata significativa, ma ha fatto rumore l'assenza della segretaria Elly Schlein.
Calenda, nel suo intervento integrale, ha lanciato accuse pesanti contro l'asse Putin-Trump, definendolo una minaccia esistenziale per l'Europa. "Trump vuole demolire l'Europa insieme a Putin," ha dichiarato il leader di Azione, senza mezzi termini, dipingendo uno scenario geopolitico preoccupante. L'intervento si è concentrato sulla necessità di una forte risposta europea alle mire espansionistiche della Russia e sull'importanza di un fronte unitario contro le derive autoritarie.
Il lungo intervento di Calenda, che ha preceduto quello della Presidente del Consiglio, ha generato un'immediata reazione sui social media e nei palazzi romani. L'ordine degli interventi, una scelta organizzativa che ha certamente sottolineato il ruolo e l'influenza crescente di Azione nel panorama politico italiano, ha sollevato interrogativi sulla strategia politica del partito. L'assenza di Elly Schlein, invece, alimenta le già note tensioni tra il PD e Azione, lasciando spazio a diverse interpretazioni. Si tratta di una semplice coincidenza di impegni, oppure di un segnale politico?
L'intervento di Calenda si è distinto per un tono fermo e deciso, caratterizzato da un'analisi lucida della situazione internazionale. Il leader di Azione ha ribadito la necessità di un'Europa forte e unita, capace di difendere i propri interessi e valori fondamentali contro le minacce esterne.
La presenza di esponenti PD, seppur senza la segretaria, potrebbe essere interpretata come un segnale di apertura al dialogo, seppure ancora fragile, tra i due partiti. La successiva relazione della premier Meloni, con tutta probabilità, aggiungerà un altro tassello a questo complesso mosaico politico.
Il congresso di Azione si presenta, dunque, come un appuntamento cruciale per capire gli sviluppi futuri della politica italiana, anche in chiave europea. L'intervento di Calenda, sicuramente, ha contribuito ad alimentare l'attenzione dei media e del pubblico, segnando un momento di forte visibilità per il partito. Le prossime ore saranno decisive per comprendere appieno le implicazioni politiche di questo evento.

(29-03-2025 12:43)