Schlein all'attacco: "Esecutivo allo sbando".
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Scontro Frontale: Conte Accusa, Schlein Replica e Piazza in Arrivo
La tensione politica sale alle stelle. Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha lanciato un'accusa diretta contro quella che definisce "il partito delle armi", sottolineando come gli attacchi ricevuti non siano altro che una medaglia al valore. "Per noi è una medaglia e non ci fermeremo", ha dichiarato con fermezza, annunciando la presenza in piazza il prossimo 5 Giugno per una manifestazione che si preannuncia infuocata.
Il riferimento, neanche troppo velato, è alle politiche del governo Meloni in materia di difesa e approvvigionamento bellico, considerate da Conte eccessive e in contrasto con gli interessi del Paese. L'ex Premier ha poi aggiunto, in un'intervista rilasciata a diverse testate, che il M5S non intende arretrare di un millimetro sulle proprie posizioni, continuando a battersi per una politica estera improntata alla pace e alla cooperazione internazionale.
La replica di Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, non si è fatta attendere. La leader dem ha bollato il governo come "in stato confusionale", imputandogli una gestione caotica delle principali questioni economiche e sociali del Paese. Schlein ha criticato aspramente la manovra finanziaria, definendola insufficiente a fronteggiare l'emergenza inflazione e incapace di dare risposte concrete ai lavoratori e alle famiglie in difficoltà.
In particolare, la segretaria del PD ha puntato il dito contro i tagli alla spesa pubblica e la mancanza di investimenti in settori strategici come la sanità e l'istruzione. "Questo governo naviga a vista, senza una visione chiara del futuro", ha concluso Schlein, preannunciando un'opposizione dura e intransigente. Il clima politico, già arroventato, si fa quindi incandescente, con la piazza del 5 Giugno che si preannuncia come un importante banco di prova per le forze in campo.
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