L'autolesionismo dei dazi Usa: Tajani avverte l'Europa

Dazi USA: Tajani, "Trattativa solo a livello europeo per tutelare i nostri prodotti"
Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha ribadito la necessità di una risposta unitaria europea di fronte ai dazi statunitensi in arrivo dal 2 aprile. In un'intervista rilasciata ad Affaritaliani.it, Tajani ha sottolineato l'importanza di una strategia comune per difendere gli interessi dell'Italia e dell'intera Unione Europea."La trattativa sui dazi deve essere europea perché rafforza anche la nostra posizione, tutelando meglio i nostri prodotti", ha dichiarato il ministro. Secondo Tajani, una risposta frammentata e nazionale indebolirebbe la posizione dell'Europa nel complesso, con conseguenze negative per l'economia italiana.
"Indebolire l'Europa sarebbe autolesionismo dannoso per la nostra economia", ha affermato con forza il ministro, evidenziando il rischio di una strategia disunita che finirebbe per danneggiare maggiormente le imprese italiane esposte al mercato americano.
La dichiarazione di Tajani arriva in un momento di crescente tensione tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti riguardo alle misure commerciali. I dazi statunitensi, previsti per entrare in vigore il 2 aprile, rappresentano una sfida significativa per numerosi settori produttivi europei, e l'Italia non fa eccezione.
La posizione del ministro sottolinea l'urgenza di una risposta coordinata a livello europeo, capace di garantire una maggiore forza contrattuale e una maggiore protezione per le aziende italiane coinvolte. La scelta di una strategia unitaria rappresenta, secondo Tajani, l'unica via per affrontare efficacemente la situazione e mitigare i potenziali danni economici.
L'auspicio è che l'Unione Europea riesca a trovare una soluzione condivisa e forte per contrastare le misure protezionistiche statunitensi e difendere gli interessi dei suoi Stati membri, tra cui l'Italia. La vicenda evidenzia l'importanza di una politica commerciale europea coerente e decisa, capace di affrontare le sfide della globalizzazione e di tutelare il tessuto economico nazionale. La posizione di Tajani si inserisce in questo contesto, rimarcando la necessità di unità e coesione per affrontare le complessità del mercato internazionale.
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