Bambini nel mirino: oltre 1600 morti in Myanmar, scuole e monasteri sotto assedio

Myanmar: Il bilancio del terremoto sale, la paura per i bambini
Il terremoto che ha devastato il Myanmar il 24 agosto 2024 ha lasciato una scia di distruzione e morte. Mentre il bilancio ufficiale fornito dalla giunta militare si aggira intorno alle 1600 vittime, le stime degli esperti americani dell'Usgs sono drammaticamente più alte: si teme che il numero dei morti possa superare le diecimila unità.
La discrepanza tra il dato ufficiale e le proiezioni degli sismologi dell'Usgs innesca preoccupazioni riguardo alla reale entità della catastrofe e alla capacità di risposta del governo militare. L'accesso alle zone colpite è limitato e le comunicazioni sono difficoltose, rendendo difficile una valutazione accurata dei danni e delle perdite umane.
La situazione è particolarmente critica nelle aree rurali, dove molti villaggi sono stati completamente rasi al suolo. La paura maggiore è concentrata sulle scuole e sui monasteri, dove si teme una strage di bambini. Molte strutture sono crollate sotto la potenza del sisma e le operazioni di soccorso sono rallentate dalla mancanza di mezzi e personale specializzato.
Le immagini che arrivano dal Myanmar mostrano scenari apocalittici: case distrutte, strade impraticabili e cumuli di macerie. La comunità internazionale sta mobilitando aiuti umanitari, ma l'accesso alle zone colpite rimane un ostacolo significativo. L'instabilità politica e il conflitto in corso nel paese aggravano ulteriormente la situazione, rendendo difficile la consegna degli aiuti alle popolazioni bisognose.
Organizzazioni internazionali come l'ONU e la Croce Rossa stanno lavorando instancabilmente per fornire assistenza medica, cibo e riparo alle vittime. È fondamentale che la comunità internazionale continui a fornire sostegno al Myanmar, garantendo un accesso sicuro e agevole agli aiuti umanitari per salvare quante più vite possibile. La lotta contro il tempo per estrarre i sopravvissuti dalle macerie e fornire cure mediche è ancora in corso, con la speranza che il numero delle vittime non aumenti ulteriormente.
Per ulteriori informazioni sul terremoto e sulle modalità di aiuto, è possibile consultare il sito web dell'USGS: https://www.usgs.gov/
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