Adolescenti e violenza: un'emergenza di fragilità.

Matteo Lancini: Il grido d'allarme sulla violenza giovanile
“Una disperazione che non trova parole”. Così Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta specializzato in adolescenza, descrive la situazione attuale che vede un aumento preoccupante di episodi di violenza tra i giovani. Intervistato ieri, Lancini ha dipinto un quadro allarmante, sottolineando la profondità del disagio che affligge molti adolescenti.
Secondo lo specialista, paura, fragilità e inadeguatezza sono i sentimenti più diffusi tra i ragazzi di oggi. “Non si tratta semplicemente di atti impulsivi – spiega Lancini – ma spesso di espressioni di un malessere profondo, radicato in una difficoltà a gestire le emozioni e a relazionarsi con gli altri”. Lancini evidenzia la crescente pressione sociale, acuita dall'uso massiccio dei social media e dalla competitività pervasiva, come fattori cruciali nello sviluppo di questi problemi. La ricerca ossessiva dell'approvazione online, l'esposizione a contenuti violenti e la difficoltà a costruire relazioni autentiche contribuiscono ad alimentare un senso di insicurezza e frustrazione che può sfociare in comportamenti aggressivi.
“Bisogna intervenire con urgenza – continua Lancini – offrendo ai giovani spazi di ascolto e supporto adeguati. Serve una rete di professionisti preparati, ma anche un impegno collettivo da parte di famiglie, scuole e istituzioni per creare un ambiente più accogliente e protettivo”. Lancini sottolinea l'importanza di promuovere l'educazione emotiva nelle scuole, fornendo ai ragazzi gli strumenti necessari per comprendere e gestire le proprie emozioni, per sviluppare l'empatia e per risolvere i conflitti in modo pacifico. Un'attenzione particolare, secondo lo specialista, va rivolta alle situazioni di disagio familiare e sociale, che spesso rappresentano un terreno fertile per la violenza e la devianza.
L'appello di Lancini è chiaro: non possiamo permetterci di sottovalutare il grido d'aiuto lanciato da questi giovani. È necessario un intervento tempestivo e coordinato per contrastare la violenza giovanile e offrire a questi ragazzi le opportunità di crescere in un contesto sano e sicuro. Serve un impegno concreto per rimuovere le radici del problema, anziché limitarsi a curare i sintomi. Solo così potremo sperare di costruire un futuro migliore per le nuove generazioni.
Per approfondire il tema della violenza giovanile e le iniziative di supporto, è possibile consultare il sito del Ministero della Salute https://www.salute.gov.it/ e il sito dell'Ordine degli Psicologi https://www.psy.it/
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