"Affrancare l'identità femminile e maschile da modelli predefiniti: il percorso di un'insegnante"

**"Violento Mai": La prof. Barbato al Senato, un modello di autonomia contro la violenza di genere**Roma, [inserire la data di oggi]. L'eco dell'evento "Violento Mai", tenutosi al Senato, risuona ancora forte, soprattutto dopo l'intervento illuminante della professoressa Natalia Barbato. Docente impegnata da anni nella sensibilizzazione contro la violenza di genere, Barbato ha condiviso la sua *esperienza diretta* nelle scuole, offrendo spunti di riflessione cruciali e strategie concrete per affrontare un problema dilagante.BRBRAl centro del suo intervento, un concetto chiave: **l'educazione all'autonomia**. "Dobbiamo educare uomini e donne a essere autonomi da ogni riferimento maschile", ha affermato con forza, sottolineando come la dipendenza emotiva e culturale da modelli stereotipati possa alimentare dinamiche di potere e, conseguentemente, violenza. Il suo approccio si basa sulla decostruzione di *pregiudizi* e sulla promozione di relazioni paritarie, fondate sul rispetto reciproco e sull'autodeterminazione.BRBRLa professoressa Barbato ha illustrato alcuni esempi pratici di attività svolte in classe, volte a stimolare il pensiero critico degli studenti e a incoraggiare l'espressione delle proprie emozioni in modo sano e costruttivo. Si tratta di un lavoro paziente e costante, che richiede un impegno congiunto da parte di docenti, famiglie e istituzioni.BRBRL'intervento di Barbato ha suscitato un vivo interesse tra i presenti, confermando l'urgenza di investire in programmi educativi efficaci per prevenire e contrastare la violenza di genere fin dalla giovane età. Il suo modello, basato sull'autonomia e sulla consapevolezza, rappresenta una *promettente via* per costruire una società più giusta e rispettosa.
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