Beirut: una madre scava tra le rovine, alla ricerca degli abiti dei suoi figli.

Beirut: una madre scava tra le rovine, alla ricerca degli abiti dei suoi figli.

Raid aereo su quartiere di Libano Sud: disperazione tra le macerie

Beirut, Libano - Una notte di terrore ha colpito un quartiere del Libano meridionale. Un raid aereo, di cui ancora non si conoscono le circostanze precise, ha lasciato dietro di sé distruzione e disperazione. "Abbiamo sentito la gente gridare, sono scappata da casa con i miei due bambini e con i soli vestiti indosso", racconta Fatima, una madre con gli occhi lucidi, mentre fruga tra le macerie della sua casa alla ricerca di qualche capo d'abbigliamento per i suoi figli. "Tutto è andato distrutto. Non abbiamo più niente."

Le immagini che giungono dalla zona sono strazianti. Edifici sventrati, automobili carbonizzate, famiglie in fuga tra le fiamme e la polvere. L'aria è satura di fumo e di dolore. La testimonianza di Fatima è solo una delle tante che raccontano la tragedia. Decine di famiglie sono rimaste senza casa, senza cibo, senza speranza.

La comunità internazionale è chiamata a intervenire con urgenza. Sono necessari aiuti umanitari immediati: cibo, acqua, medicine e ripari di fortuna per le centinaia di persone rimaste senza nulla. Inoltre, è fondamentale un'indagine approfondita per chiarire le responsabilità di questo atto violento che ha colpito una popolazione già provata da anni di instabilità e conflitti.

La situazione è critica e richiede una risposta immediata e coordinata. Organizzazioni umanitarie internazionali stanno già lavorando sul terreno per portare soccorso, ma i bisogni sono enormi e l'appello per aiuti è disperato. Si attende un comunicato ufficiale dalle autorità libanesi per avere un quadro più preciso della situazione e del numero delle vittime.

"Voglio solo che i miei figli siano al sicuro", sussurra Fatima, stringendo a sé i suoi bambini, avvolti in coperte precarie trovate tra i detriti. La sua voce, spezzata dal dolore, risuona come un grido di disperazione che echeggia nel silenzio delle macerie, un silenzio rotto solo dal pianto di chi ha perso tutto.

Per donare e sostenere le iniziative di aiuto umanitario è possibile contattare le seguenti organizzazioni: UNHCR e Comitato Internazionale della Croce Rossa.
Seguiremo gli sviluppi della situazione e aggiorneremo costantemente le informazioni.

(29-03-2025 11:11)