Pugno duro di Cracco e della Questura contro Ultima Generazione: raffica di Daspo e fogli di via.

Nuovo Blitz al Ristorante di Cracco: Proteste e Accuse di Furto a Milano
Milano, Italia - Ancora un'azione dimostrativa, la terza in pochi giorni, ha colpito il rinomato ristorante dello chef Carlo Cracco, situato nella prestigiosa Galleria Vittorio Emanuele II. Questa volta, però, la protesta ha preso una piega inaspettata: oltre al consueto sit-in da parte di attivisti del movimento Ultima Generazione, è scattata una denuncia per furto.
Secondo quanto riferito da alcuni membri del gruppo ambientalista, durante le concitate fasi dell'intervento del personale di sicurezza, uno degli chef del ristorante si sarebbe impossessato di un telefono cellulare appartenente a uno dei manifestanti. L'episodio è stato immediatamente segnalato alle forze dell'ordine, che hanno avviato le indagini del caso.
Le ragioni della protesta, come nelle precedenti occasioni, riguardano le politiche ambientali ritenute insufficienti e l'urgenza di un cambio di rotta verso modelli di sviluppo più sostenibili. I manifestanti, dopo aver fatto irruzione nel locale, hanno esposto striscioni e intonato slogan per sensibilizzare l'opinione pubblica.
L'intervento delle forze dell'ordine è stato tempestivo, e si è concluso con l'identificazione di tutti i presenti e l'emissione di dodici Daspo e fogli di via da parte del Questore. La situazione è tornata alla normalità solo dopo diverse ore, ma la tensione resta alta. Resta da vedere se le accuse di furto verranno confermate dalle indagini.
Questo nuovo episodio, che segue una serie di azioni simili, solleva interrogativi sulla gestione della sicurezza in un luogo così emblematico e sulla crescente radicalizzazione delle proteste ambientaliste. La vicenda è in continua evoluzione e seguiranno aggiornamenti.
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