PopSondrio: Cimbri (Unipol) frena sull'italianità, apertura al mercato estero.

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Unipol-PopSondrio: Cimbri apre all'internazionalizzazione, ma con un occhio all'italianità
Milano, [Data odierna] - L'operazione PopSondrio continua a tenere banco nel panorama finanziario italiano. Dopo le indiscrezioni delle scorse settimane, interviene direttamente Carlo Cimbri, numero uno di Unipol, aprendo a scenari che vedono coinvolti investitori stranieri.
In un contesto economico sempre più globalizzato, l'interesse di player internazionali verso il sistema bancario italiano è un dato di fatto. E PopSondrio, forte del suo radicamento territoriale e della sua solidità patrimoniale, rappresenta un asset particolarmente appetibile.
Cimbri, in un'intervista rilasciata a margine di un evento a Milano, ha dichiarato: "Difendiamo l'italianità, è chiaro, ma viviamo in un'economia di mercato. Se ci saranno opportunità interessanti per la crescita della banca, non precluderemo a priori la possibilità di valutare partnership con soggetti esteri".
L'affermazione, riportata in esclusiva da Il Sole 24 Ore, segna una svolta rispetto alle posizioni iniziali, che sembravano più orientate a una soluzione interna. L'obiettivo primario, sottolinea Cimbri, rimane quello di "rafforzare la banca e garantirne la stabilità nel lungo periodo", e questo potrebbe passare anche attraverso l'apertura a capitali stranieri.
Resta da vedere quali saranno le prossime mosse di Unipol e quali investitori si faranno avanti. L'operazione PopSondrio, in ogni caso, si conferma come uno dei dossier più caldi del momento, destinato a ridisegnare gli equilibri del settore bancario italiano nel corso di questo 2024.
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