Nassiriya: risarcimento per il carabiniere ferito nell'attentato, chiede il TAR

Nassiriya: risarcimento per il carabiniere ferito nell

Strage di Nassiriya: Il Tar condanna l'Amministrazione per danno fisico a carabiniere

Il Tribunale Amministrativo Regionale ha riconosciuto la responsabilità dell'Amministrazione per il grave danno fisico subito da un carabiniere durante l'attentato di Nassiriya. La sentenza, di grande importanza, stabilisce il diritto al risarcimento per il militare rimasto ferito nell'attentato. Si tratta di una decisione che segna un passo significativo nel riconoscimento dei diritti dei militari coinvolti in missioni all'estero e vittime di atti terroristici.

Il Tar ha motivato la propria decisione evidenziando le carenze nella sicurezza e nell'adeguatezza delle misure protettive adottate per i militari italiani impegnati nella missione di pace in Iraq. La sentenza, pur non entrando nel dettaglio delle specifiche omissioni, sottolinea la responsabilità oggettiva dell'Amministrazione nello garantire l'incolumità dei propri soldati. La decisione del Tar rappresenta un'affermazione importante per la tutela dei diritti dei militari, spesso esposti a situazioni ad alto rischio in missioni delicate come quella di Nassiriya.

Secondo quanto riportato nella sentenza, il carabiniere ha riportato lesioni permanenti a causa dell'attentato, con conseguenze significative sulla sua vita personale e professionale. Il Tar ha quindi disposto il risarcimento del danno, comprendendo sia il danno biologico che quello morale subito dal militare. L'importo del risarcimento sarà definito in una successiva fase procedurale.

La sentenza del Tar rappresenta un precedente importante per future controversie simili, aprendo la strada ad una maggiore attenzione da parte dell'Amministrazione nella protezione dei propri militari impegnati in missioni all'estero. Si auspica che questa decisione contribuisca a garantire una maggiore tutela dei diritti e della sicurezza dei soldati italiani impegnati nelle missioni internazionali, offrendo loro una maggiore protezione e riconoscimento in caso di lesioni o danni subiti nello svolgimento del loro servizio.

Il legale del carabiniere ha espresso soddisfazione per la sentenza, sottolineando l'importanza del riconoscimento della responsabilità dell'Amministrazione e la necessità di garantire una piena tutela dei diritti dei militari feriti in servizio. L'attenzione pubblica su questo caso, e sulla più ampia questione della sicurezza dei militari italiani in missioni internazionali, rimane alta.
La sentenza completa è disponibile presso il sito del TAR www.esempio.it/sentenza (simulazione link).

(29-03-2025 13:21)