Missione Onu a Kiev: ipotesi, nessun casco blu per ora

Missione Onu a Kiev: ipotesi, nessun casco blu per ora

ONU frena sull'invio di Caschi Blu a Kiev: "Sono ipotesi"

Lacroix, numero due del Palazzo di Vetro, smentisce categoricamente piani concreti per una missione di peacekeeping in Ucraina. A Bruxelles, ad aprile, è previsto un nuovo incontro tra i Paesi favorevoli all'invio di una forza di pace delle Nazioni Unite a Kiev, ma il vicesegretario generale delle Nazioni Unite, Amina J. Mohammed, ha voluto frenare gli entusiasmi, dichiarando che al momento si tratta solo di ipotesi.

La dichiarazione arriva in risposta alle crescenti pressioni da parte di alcuni Stati membri per una maggiore presenza delle Nazioni Unite in Ucraina, in particolare per quanto riguarda la protezione dei civili. L'invio di caschi blu, però, è un'operazione complessa e delicata, che richiede l'unanimità del Consiglio di Sicurezza, attualmente fortemente diviso a causa del conflitto.

"Non la stiamo pianificando", ha dichiarato in modo netto Isabelle Lacroix, vicedirettore dell'ufficio del Segretario Generale per le comunicazioni e la diplomazia pubblica dell’ONU, ribadendo la posizione ufficiale dell'organizzazione internazionale. Le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi, che prospettavano la possibilità di un dispiegamento di forze di pace, sono state interpretate da molti come un segnale di apertura, ma Lacroix ha precisato che si trattava di valutazioni preliminari e non di una decisione presa.

L'incontro di Bruxelles di aprile, a cui parteciperanno rappresentanti di diversi Paesi, servirà a discutere ulteriormente le diverse opzioni per supportare la popolazione ucraina. Ma la posizione dell'ONU rimane cauta: l'invio di caschi blu richiede un mandato chiaro del Consiglio di Sicurezza e un'ampia condivisione internazionale, elementi che al momento sembrano mancare. Il rischio, in caso di un intervento mal pianificato, è quello di complicare ulteriormente la situazione e di rendere ancora più difficile la strada verso una soluzione pacifica del conflitto.

La questione rimane quindi aperta, con l'ONU che, pur mostrando attenzione alle sofferenze della popolazione civile in Ucraina, preferisce procedere con estrema cautela prima di prendere decisioni che potrebbero avere conseguenze imprevedibili.

In definitiva, l'invio di Caschi Blu a Kiev rimane, almeno per ora, un'ipotesi da approfondire, non una realtà in programma.

(29-03-2025 01:00)