Meloni appoggia Vance: "L'Europa ha smarrito la rotta"

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Meloni al Financial Times: "Scegliere tra UE e USA è infantile. Più vicina a Trump che ad altri leader europei"

Giorgia Meloni, in un'intervista rilasciata al Financial Times, ha ribadito la sua posizione di equilibrio tra Stati Uniti e Unione Europea, definendo "infantile e superficiale" la scelta di dover optare per l'uno o per l'altro. La premier ha inoltre espresso una maggiore vicinanza a Donald Trump rispetto ad altri leader europei, dichiarando: "Sono più vicina a Trump che a molti altri".

L'intervista, pubblicata oggi, tocca diversi punti cruciali della politica estera italiana. Meloni ha difeso la scelta del suo governo di mantenere un approccio pragmatico alle relazioni internazionali, evitando di schierarsi rigidamente da una parte o dall'altra. Questa strategia, ha spiegato, mira a preservare gli interessi nazionali italiani e a promuovere un ruolo attivo dell'Italia sulla scena globale.

Parlando del suo vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che di recente ha espresso critiche all'operato dell'Unione Europea, Meloni ha precisato: "Si riferiva ai leader, non al popolo". Questa precisazione sembra voler smorzare le tensioni nate dalle dichiarazioni di Tajani, che ha incontrato diverse reazioni all'interno del panorama politico italiano ed europeo.

La premier ha inoltre espresso la sua condivisione delle opinioni di J.D. Vance, senatore repubblicano americano, affermando che "Ha ragione, l’Europa si è persa". Questa dichiarazione, sicuramente forte e destinata a creare dibattito, evidenzia la percezione della Meloni su alcuni punti deboli dell'Unione Europea e sottolinea ancora una volta il suo approccio pragmatico e non sempre allineato con la linea ufficiale dell'UE.

Le dichiarazioni di Meloni al Financial Times rappresentano un'ulteriore conferma del suo orientamento politico, caratterizzato da un forte senso di indipendenza e da una chiara attenzione agli interessi nazionali. Le sue parole, sicuramente destinate a generare ulteriori discussioni, pongono in luce la complessità dei rapporti tra Italia, Unione Europea e Stati Uniti, e il difficile compito di navigare tra le diverse esigenze e le differenti visioni geopolitiche. L'intervista completa è disponibile sul sito del Financial Times. (Si consiglia la lettura dell'articolo originale per un approfondimento completo).

(29-03-2025 01:00)