Landini contro il riarmo: "Svolta autoritaria in Italia"

Landini tuona contro il governo: "Svolta autoritaria, no al riarmo"
Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, ha sferzato il governo Meloni durante un'assemblea pubblica dedicata a Pace, Lavoro, Ambiente e Diritti, definendo la scelta del riarmo "sbagliata" e denunciando una pericolosa "svolta autoritaria" in Italia.
L'assemblea, aperta a tutti i cittadini, ha visto Landini protagonista di un intervento fortemente critico nei confronti delle politiche attuate dall'esecutivo. "Dire che la sicurezza si garantisce solo con le armi è una bugia", ha tuonato il leader sindacale, sottolineando la necessità di investire in politiche sociali e di pace anziché incrementare la spesa militare. "Il governo taglia la spesa sociale, mentre aumenta quella per le armi. È una scelta miope e pericolosa che aggrava le disuguaglianze e mette a rischio la coesione sociale", ha aggiunto, evidenziando la contraddizione tra le dichiarazioni di impegno per la sicurezza e i tagli concreti ai servizi essenziali per la popolazione.
Landini ha puntato il dito contro le politiche economiche del governo, accusandolo di non affrontare le reali esigenze del paese. "Serve un cambio di rotta radicale", ha affermato, chiedendo un impegno maggiore per la giustizia sociale, la tutela dell'ambiente e la promozione di un modello di sviluppo sostenibile. "Non possiamo permetterci di guardare passivamente all'aumento delle disuguaglianze e alla crescente precarietà del lavoro. Dobbiamo mobilitarci per difendere i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e per costruire un futuro più giusto ed equo per tutti", ha concluso, lanciando un appello all'unità e alla partecipazione attiva dei cittadini.
La presa di posizione di Landini è stata netta e senza mezzi termini, confermando la forte opposizione della CGIL alle politiche del governo Meloni. L'assemblea, ricca di interventi e dibattiti, ha rappresentato un'importante occasione per affrontare temi cruciali per il futuro del paese, evidenziando le preoccupazioni di una parte significativa dell'opinione pubblica riguardo alla direzione intrapresa dall'esecutivo. Il dibattito sulla spesa militare e sulla necessità di investire in politiche sociali proseguirà, con la CGIL in prima linea nella battaglia per un'Italia più giusta e solidale. Per approfondire la questione dei tagli alla spesa sociale, si consiglia la consultazione del sito ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: https://www.lavoro.gov.it/
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