Devastante terremoto in Myanmar: tremori avvertiti fino in Thailandia, bilancio delle vittime potenzialmente gravissimo.

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Sud-est Asiatico nella Morsa del Terremoto: Myanmar in Ginocchio
BANGKOK - Un devastante terremoto di magnitudo 7.7 ha scosso il sud-est asiatico, seminando panico e distruzione. La scossa, registrata poche ore fa, ha avuto il suo epicentro in Myanmar, ma è stata avvertita distintamente anche in Thailandia, Cina e altri paesi limitrofi.
La giunta militare birmana ha immediatamente dichiarato lo stato di emergenza nazionale, esprimendo forte preoccupazione per i possibili danni e il numero di vittime. "Si temono danni ingenti alle infrastrutture e purtroppo anche un elevato numero di vittime," ha dichiarato un portavoce della giunta in un comunicato stampa.
Secondo le prime stime, questo sisma sarebbe circa 300 volte più potente del terremoto che colpì Amatrice nel 2016.
A Bangkok, la popolazione, terrorizzata dalle scosse di assestamento, ha trascorso la notte all'aperto, riversandosi nelle strade e nei parchi. "La terra tremava in modo impressionante," racconta una testimone, "non ci siamo sentiti al sicuro a rientrare nelle nostre case."
Le comunicazioni con le zone più colpite sono estremamente difficili e le informazioni frammentarie. Diverse organizzazioni umanitarie internazionali si stanno preparando ad inviare aiuti di prima necessità. La priorità, in questo momento, è soccorrere i feriti e fornire assistenza alle migliaia di persone rimaste senza casa.
Le autorità locali stanno valutando i danni strutturali a ponti, edifici e infrastrutture critiche. Si invitano i cittadini nelle zone a rischio a seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità e a tenersi lontani da edifici pericolanti.
Questo evento drammatico sottolinea ancora una volta la vulnerabilità del sud-est asiatico ai disastri naturali.
Seguiranno aggiornamenti.
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