Consigliere comunale di Brescia e moglie ai domiciliari con braccialetto elettronico per maltrattamenti sulle figlie
Scandalo a Brescia: Consigliere comunale indagato per maltrattamenti
Brescia è scossa da un caso che coinvolge Balwinder Singh, 49 anni, consigliere comunale eletto nelle liste del centrodestra. Singh, di origini indiane, è indagato per maltrattamenti insieme alla moglie. L'inchiesta è partita dalla denuncia della figlia minorenne della coppia, che ha raccontato di aver subito violenze fisiche e psicologiche.
La notizia, apparsa oggi sui principali quotidiani locali, ha suscitato sconcerto e indignazione. Secondo quanto emerso dalle prime indagini, condotte dalla Procura di Brescia, i maltrattamenti sarebbero stati reiterati nel tempo. La gravità delle accuse ha portato gli inquirenti a ritenere necessario applicare a Singh e alla moglie il braccialetto elettronico, come misura cautelare.
"Siamo profondamente scossi da questa vicenda", ha dichiarato un portavoce del partito di Singh, aggiungendo che la situazione è in corso di valutazione e che si attende l'evolversi delle indagini per esprimere un giudizio definitivo.
L'elezione di Singh, avvenuta solo pochi mesi fa, ha reso la vicenda ancora più delicata. La sua presenza in consiglio comunale è ora al centro di un acceso dibattito politico. Molti esponenti dell'opposizione chiedono le sue immediate dimissioni, considerando inconciliabile la sua posizione con le gravi accuse mosse nei suoi confronti. Altri, invece, preferiscono attendere l'esito delle indagini prima di prendere una posizione definitiva.
La minore è attualmente seguita dai servizi sociali e riceve assistenza psicologica. La vicenda solleva importanti questioni sulla protezione dei minori e sulla necessità di contrastare efficacemente la violenza domestica. L'indagine è ancora in corso e si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime settimane. Seguiremo con attenzione l'evolversi della situazione e vi terremo aggiornati su eventuali novità.
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