**Attacchi reciproci: droni russi su Poltava, replica ucraina in territorio russo.**
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Kiev: Crimini di Guerra Quotidiani e Escalation del Conflitto
Kiev, Ucraina - La situazione sul fronte ucraino resta tesa, con accuse reciproche di escalation e violazioni del diritto internazionale umanitario. Fonti governative ucraine denunciano quotidianamente crimini di guerra commessi dalle forze russe, citando attacchi indiscriminati contro infrastrutture civili e aree residenziali. "Ogni giorno, il nostro popolo subisce le conseguenze di una brutale aggressione", ha dichiarato un portavoce del Ministero degli Esteri ucraino, "e questi atti non resteranno impuniti".
In particolare, è stato segnalato un raid di droni russi sulla regione di Poltava, nel centro dell'Ucraina. Le autorità locali hanno confermato danni a edifici residenziali e infrastrutture energetiche, con feriti tra la popolazione civile. Le indagini sono in corso per determinare la natura precisa dei droni utilizzati e l'entità dei danni.
Parallelamente, fonti russe riportano attacchi da parte di droni ucraini su diverse regioni russe. Secondo le autorità di Mosca, droni ucraini hanno colpito obiettivi in sei regioni diverse, tra cui Belgorod e Kursk. Le difese aeree russe avrebbero intercettato diversi velivoli, ma alcuni sarebbero riusciti a raggiungere i loro obiettivi, causando danni limitati. "Questi attacchi dimostrano la natura terroristica del regime di Kiev", ha affermato un portavoce del Cremlino.
La situazione è in continua evoluzione e resta alta la preoccupazione per una possibile escalation del conflitto. La comunità internazionale continua a chiedere un cessate il fuoco immediato e una soluzione diplomatica alla crisi. Entrambe le parti, tuttavia, sembrano intenzionate a proseguire le operazioni militari, rendendo sempre più difficile la prospettiva di una pace negoziata.
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