Dazi Usa: Trump conferma l'aumento del 2 aprile, ma resta aperta la trattativa

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Guerra commerciale: Trump alza la posta, Wall Street trema

Un nuovo venerdì nero si abbatte su Wall Street dopo l'annuncio del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha confermato la presenza di trattative in corso con la Cina, aggiungendo però una frase che ha gelato gli investitori: "Pronti anche quelli su prodotti farmaceutici".

Le parole del Presidente, pronunciate a bordo dell'Air Force One durante un incontro con la stampa, hanno gettato ulteriore incertezza su un mercato già in fibrillazione per la guerra commerciale. Trump ha ribadito la sua posizione sui dazi, dichiarando: "Disponibili a trattare, ma intanto il 2 aprile scatteranno". Questa affermazione, priva di aperture concilianti, ha innescato un immediato crollo delle principali borse americane.

La minaccia di estendere i dazi ai prodotti farmaceutici, settore strategico per l'economia globale, rappresenta una escalation significativa nel conflitto commerciale. L'aumento dei costi dei farmaci avrebbe un impatto devastante non solo negli Stati Uniti, ma anche a livello internazionale, causando ripercussioni su pazienti e sistemi sanitari.

Gli analisti finanziari esprimono preoccupazione per la mancanza di segnali positivi provenienti dall'amministrazione Trump. L'atteggiamento intransigente del Presidente sembra complicare ulteriormente le trattative e aumentare il rischio di una prolungata guerra commerciale, con conseguenze negative per l'economia globale. L'incertezza regna sovrana, e gli investitori attendono con ansia ulteriori sviluppi.

La situazione richiede una soluzione diplomatica urgente per evitare un ulteriore peggioramento della crisi. L'impatto negativo sui mercati finanziari è evidente, e la prospettiva di una escalation della guerra commerciale rappresenta una grave minaccia per la crescita economica globale. L'auspicio è che le trattative in corso portino presto a un accordo che eviti ulteriori danni.

La situazione rimane estremamente delicata e l'attenzione degli operatori finanziari resta alta. Seguiremo gli sviluppi e forniremo aggiornamenti costanti.

Per approfondimenti, consultare le fonti ufficiali del governo degli Stati Uniti.

(29-03-2025 04:11)