Orribile violenza su tartaruga a Bari: bruciata e presa a calci

Indignazione a Bari: Calci e sigarette contro una tartaruga, due ragazze denunciate
Un video agghiacciante sta facendo il giro dei social network, scatenando un'ondata di indignazione e condanna. Il filmato mostra due giovani donne che, a Bari, si accaniscono contro una tartaruga terrestre, colpendola ripetutamente con calci e spengendo una sigaretta accesa sul suo carapace. L'ignobile gesto ha suscitato profondo sdegno tra gli utenti, che hanno immediatamente segnalato il video alle autorità.
La crudeltà delle due ragazze è innegabile. Le immagini mostrano la tartaruga, inerme e indifesa, subire violenza gratuita. Il carapace, che rappresenta la protezione dell'animale, è stato danneggiato dall'azione delle due giovani, con conseguenze che potrebbero essere gravi per la sua salute. Oltre alla violenza fisica, l'atto di spegnere una sigaretta sul guscio rappresenta un'ulteriore aggravante, introducendo un elemento di sofferenza e ustione.
La denuncia, presentata da numerosi cittadini allarmati dal video, ha portato all'apertura di un'indagine da parte delle forze dell'ordine. Le due giovani sono state identificate e denunciate per maltrattamento di animali, reato punibile con la legge. Le indagini si concentrano ora sulle conseguenze subite dalla tartaruga, che è stata sottoposta a visita veterinaria per accertare l'entità dei danni.
La vicenda sottolinea l'importanza della tutela degli animali e la necessità di educare al rispetto del mondo animale. La violenza gratuita, soprattutto nei confronti di creature indifese, non può essere tollerata. L'auspicio è che questo episodio serva da monito e che venga dato un segnale forte contro ogni forma di maltrattamento animale.
La condanna è unanime: la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, insieme ad altre associazioni animaliste, ha espresso la propria ferma condanna per l'accaduto, chiedendo pene esemplari per le responsabili. Il video, purtroppo, è ancora visibile online, ma si spera che la sua diffusione possa contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica e a prevenire simili atti di crudeltà in futuro. Si ricorda che è possibile segnalare episodi di maltrattamento animali contattando le forze dell'ordine o le associazioni animaliste.
La speranza è che questa vicenda, pur nella sua tristezza, possa contribuire ad aumentare la consapevolezza riguardo al rispetto e alla protezione degli animali. Seguiremo gli sviluppi delle indagini e terremo aggiornati i nostri lettori.
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