Nove agenti feriti nella rivolta dei carceri di Cantello e Gaeta (Alessandria)

Nove agenti feriti nella rivolta dei carceri di Cantello e Gaeta (Alessandria)

Carceri italiane: allarme rosso dopo la rivolta ad Alessandria

"Le carceri italiane sono fuori controllo", ha tuonato Leo Beneduci, segretario generale dell'Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), a seguito della violenta rivolta avvenuta nel carcere di Alessandria, in particolare nelle sezioni Cantello e Gaeta. L'episodio, che ha visto nove agenti penitenziari feriti, ha acceso i riflettori sulla situazione di grave emergenza che, secondo Beneduci, sta vivendo il sistema carcerario italiano.
Il sindacalista ha lanciato un appello accorato al governo e alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, chiedendo con forza la dichiarazione dello stato di emergenza penitenziaria. Beneduci ha sottolineato la crescente aggressività dei detenuti, la cronica carenza di personale e le inadeguate condizioni strutturali di molti istituti di pena come cause principali della crisi. "Non si tratta più di singoli episodi", ha dichiarato, "ma di un problema sistemico che richiede interventi immediati e drastici". La rivolta ad Alessandria, con i suoi nove agenti feriti, rappresenta secondo Beneduci l'ennesima dimostrazione lampante della gravità della situazione.
La violenza esplosa nel carcere alessandrino, con aggressioni e danneggiamenti, ha evidenziato la fragilità del sistema di sicurezza e la necessità di un piano di riforma strutturale. Secondo le prime ricostruzioni, la rivolta sarebbe scoppiata per motivi ancora da chiarire completamente, ma la tensione crescente tra detenuti e personale penitenziario sembra essere un fattore determinante.
L'Osapp, da tempo, chiede un aumento significativo del personale, un miglioramento delle condizioni lavorative degli agenti e un potenziamento delle misure di sicurezza all'interno degli istituti. Beneduci ha ribadito la necessità di investimenti concreti per garantire la sicurezza del personale e il rispetto dei diritti dei detenuti, evitando che situazioni come quella vissuta ad Alessandria si ripetano. "Lo stato di emergenza è l'unica soluzione per affrontare questa crisi in modo efficace e dare risposte concrete al grido d'allarme che proviene dalle carceri italiane", ha concluso il segretario generale dell'Osapp. La richiesta di Beneduci pone ora il governo di fronte a una sfida cruciale: trovare le risorse e le soluzioni necessarie per evitare che la situazione degeneri ulteriormente. Il futuro del sistema penitenziario italiano sembra essere appeso a un filo.

(28-03-2025 22:12)