Myanmar: terremoto 7.7, bilancio pesante. Emergenza a Bangkok.

Terremoto in Myanmar: Naypyidaw sommersa dal dolore, l'ospedale principale travolto
Naypyidaw, Myanmar – Una scena apocalittica si è presentata agli occhi del mondo dopo il devastante terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito la regione centrale del Myanmar. L'ospedale generale da 1.000 posti letto di Naypyidaw, principale struttura sanitaria della capitale, si è trasformato in una vera e propria zona di guerra, un’immensa area di triage improvvisata dove centinaia di feriti giacciono accasciati a terra, in attesa di cure.
File interminabili di persone ferite, alcune contorte dal dolore, altre immobili, occupano ogni spazio disponibile attorno al pronto soccorso. I familiari disperati cercano di confortarli, offrendo acqua e cercando di lenire le sofferenze. La mancanza di posti letto all’interno ha costretto il personale medico ad assistere i pazienti all’aperto, sotto un cielo plumbeo e carico di angoscia. Immagini strazianti mostrano feriti curati direttamente per strada, con flebo intravenose appese alle barelle improvvisate, un'immagine di caos e disperazione che sottolinea la gravità della situazione.
"È una tragedia immane," riferisce un medico raggiunto telefonicamente, la voce rotta dall'emozione. "Abbiamo bisogno di aiuti urgenti. Mancano medicinali, personale medico e attrezzature. La situazione è critica e il numero dei feriti continua ad aumentare." La mancanza di infrastrutture adeguate e la difficoltà di accesso alle zone colpite peggiorano ulteriormente la situazione, rendendo ancora più difficile il soccorso delle vittime.
Bangkok, nel frattempo, ha dichiarato lo stato di emergenza, mobilitando risorse e squadre di soccorso per assistere il Myanmar. Organizzazioni internazionali stanno coordinando gli aiuti, ma la vastità dei danni e l'entità del disastro richiedono uno sforzo immenso a livello globale. L'appello alla comunità internazionale è urgente: sono necessari aiuti immediati per garantire cure mediche, cibo, acqua e rifugio alle migliaia di persone colpite dal terremoto.
Il bilancio delle vittime è ancora incerto, ma si teme un numero elevatissimo di decessi. Le comunicazioni sono interrotte in molte zone colpite, rendendo difficile valutare l'estensione dei danni e raggiungere le persone bisognose di aiuto. La ricostruzione sarà lunga e complessa, ma la priorità assoluta rimane quella di soccorrere i sopravvissuti e fornire loro il supporto necessario per superare questa immane tragedia.
Seguiremo gli sviluppi della situazione e aggiorneremo costantemente con le ultime notizie.
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