Ue contro i dazi: von der Leyen sceglie soia e pollame USA

Ue contro i dazi: von der Leyen sceglie soia e pollame USA

Contro i dazi Ue, la prima lista "soft" di von der Leyen: soia Louisiana e pollame Nebraska

La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha iniziato a smantellare la rete di dazi imposti dall'Unione Europea, presentando una prima lista di prodotti americani che beneficeranno di una riduzione o addirittura di una cancellazione delle tariffe. Si tratta di un primo passo significativo, frutto di un accordo preliminare con gli Stati Uniti, teso a disinnescare la guerra commerciale che dura da anni.

Tra i prodotti selezionati per questa "lista soft" figurano la soia della Louisiana e il pollame del Nebraska.

La scelta di questi prodotti, non casuale, mira a rispondere ad alcune delle principali preoccupazioni degli Stati Uniti. La soia è un prodotto agricolo di fondamentale importanza per l'economia americana, e le tariffe Ue avevano pesantemente inciso sulle esportazioni. Analogamente, il settore avicolo del Nebraska aveva subito forti contraccolpi a causa dei dazi. Questo primo passo, dunque, rappresenta un segnale di distensione, seppur parziale, nel complesso rapporto commerciale tra Ue e Usa.

Von der Leyen ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa per la ripresa economica post-pandemica, affermando che la riduzione dei dazi contribuirà a rafforzare i legami commerciali transatlantici e a stimolare la crescita economica sia in Europa che negli Stati Uniti. L'obiettivo, a lungo termine, è quello di creare un ambiente commerciale più equo e prevedibile, eliminando le barriere tariffarie che ostacolano gli scambi.

Tuttavia, si tratta solo di una prima fase. Molti altri prodotti sono ancora soggetti a dazi elevati, e le trattative tra Ue e Usa continueranno nei prossimi mesi per individuare ulteriori aree di collaborazione e ridurre ulteriormente le tensioni commerciali. L'auspicio è che questa iniziativa rappresenti un punto di svolta, aprendo la strada ad una maggiore integrazione commerciale e ad una maggiore cooperazione tra le due potenze economiche.

L'attenzione ora si concentra sui dettagli dell'accordo e sulla sua effettiva implementazione. L'impatto sulla produzione agricola europea, e in particolare sulle filiere coinvolte nella coltivazione e nella lavorazione della soia e del pollame, sarà attentamente monitorato. Le associazioni di categoria sono già in fermento, in attesa di capire le reali conseguenze di questa decisione.

Il futuro dei rapporti commerciali transatlantici resta ancora incerto, ma questa prima lista di prodotti esentati dai dazi rappresenta un segnale di speranza, un primo passo verso una possibile de-escalation delle tensioni e verso un riavvicinamento tra Ue e Usa.

(28-03-2025 04:44)