Scontro acceso in consiglio comunale a Livorno: volano parole pesanti tra esponente di FdI e Salvetti
Bufera a Livorno: Seduta del Consiglio Comunale sospesa dopo acceso diverbio
Livorno, 27 marzo 2024 - Una violenta discussione durante l'ultimo Consiglio Comunale di Livorno, tenutosi lunedì 26 marzo, ha portato alla sospensione della seduta e all'intervento della polizia municipale. La tensione è salita alle stelle culminando con un'aggressione verbale da parte di una consigliera di Fratelli d'Italia nei confronti del sindaco Luca Salvetti.
Secondo le testimonianze raccolte, l'acceso diverbio è scoppiato durante la discussione di un punto all'ordine del giorno. La consigliera di Fratelli d'Italia, in un momento di forte agitazione, avrebbe rivolto al sindaco Salvetti un'espressione volgare e offensiva, utilizzando un linguaggio inqualificabile all'interno della prestigiosa sede istituzionale. La frase, "Testa di c...", ha suscitato immediate reazioni di sdegno e proteste da parte di altri consiglieri comunali presenti in aula.
La situazione è degenerata rapidamente, con urla e scambio di accuse tra i consiglieri coinvolti. L'intervento della polizia municipale si è reso necessario per riportare la calma e garantire l'ordine all'interno dell'aula consiliare. La seduta è stata pertanto sospesa, con evidente disagio per i presenti e un clima di forte tensione che ha caratterizzato la conclusione della riunione.
Il sindaco Salvetti, visibilmente scosso dall'accaduto, sta valutando la possibilità di sporgere denuncia contro la consigliera per le gravi offese ricevute. "Sono rimasto profondamente amareggiato e deluso da quanto accaduto", ha dichiarato il primo cittadino. "Non è questo il modo di confrontarsi nelle istituzioni. Considero inaccettabile un linguaggio così scurrile e violento. Stiamo valutando tutte le azioni possibili per tutelare la mia persona e l'immagine delle istituzioni".
L'episodio ha sollevato un'ondata di critiche e polemiche in città. Molti cittadini esprimono indignazione per il comportamento della consigliera, ritenuto inaccettabile in un contesto istituzionale. La vicenda rappresenta un brutto colpo per l'immagine del Consiglio Comunale di Livorno e solleva interrogativi sulla necessità di promuovere un clima di maggiore rispetto e civiltà nelle discussioni politiche. La vicenda è destinata a tenere banco nelle prossime settimane, con possibili sviluppi giudiziari.
Seguiranno aggiornamenti.
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