Riforma universitaria: addio test di Medicina, selezione allungata a sei mesi

Addio Test di Medicina, Arriva un Sistema a Sei Mesi
Il Consiglio dei Ministri ha approvato la riforma del sistema di accesso alle facoltà a numero chiuso, fortemente voluta dalla Ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Si chiude così un'era, quella del test unico di accesso a Medicina e Chirurgia, sostituito da un percorso selettivo lungo sei mesi, articolato in diverse fasi di valutazione.
La nuova modalità, che entrerà in vigore a partire dal prossimo anno accademico, prevede una serie di prove e valutazioni che si snoderanno lungo tutto il semestre. Non saranno più sufficienti poche ore di esame per decretare l'ammissione, ma sarà necessario un percorso più articolato che valuterà le competenze e le attitudini dei candidati in modo più completo.
Secondo le dichiarazioni della Ministra Bernini rilasciate in conferenza stampa, questo nuovo metodo mira a selezionare gli studenti più motivati e preparati, garantendo un accesso più equo e meritocratico alle facoltà a numero chiuso.
Il cambiamento più significativo riguarda ovviamente l'eliminazione del test unico d'accesso, considerato negli ultimi anni fonte di stress e preoccupazione per migliaia di studenti. Il nuovo sistema, invece, prevede una serie di prove distribuite nel tempo, con una maggiore attenzione al processo formativo e all'accertamento delle competenze dei candidati. Il dettaglio delle prove, le modalità di valutazione e i criteri di ammissione saranno resi pubblici nei prossimi mesi attraverso un apposito decreto ministeriale. Il Ministero ha promesso inoltre un'ampia campagna informativa per chiarire ogni dubbio agli studenti interessati.
La riforma ha già suscitato reazioni contrastanti nel mondo accademico e tra gli studenti. Mentre alcuni apprezzano l'obiettivo di una selezione più accurata e meno basata sulla sola memoria, altri esprimono preoccupazioni sulla maggiore complessità del percorso selettivo e sulla possibile disparità di accesso per studenti provenienti da contesti sociali svantaggiati. Sarà fondamentale monitorare l'applicazione della riforma per valutare l'effettiva efficacia nel raggiungere gli obiettivi prefissati e nell'assicurare l'equità del sistema. Il dibattito è aperto e seguirà con attenzione l'evoluzione di questa importante novità nel panorama universitario italiano.
Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare il sito ufficiale del Ministero dell'Università e della Ricerca: https://www.mur.gov.it/
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