L'Europa si è persa? Meloni e la critica al Vecchio Continente. Reazioni Pd e Avs.

Meloni: "Scelta tra USA ed Europa? Infantile e Superficiale!" Opposizioni sul piede di guerra
Giorgia Meloni ha respinto con fermezza l'idea di un'opzione binaria tra Stati Uniti ed Europa per l'Italia, definendola "infantile e superficiale" in un'intervista rilasciata al Financial Times. La Presidente del Consiglio ha sottolineato la necessità di una politica estera multilaterale, capace di navigare le complessità delle relazioni internazionali senza scelte semplicistiche.La dichiarazione arriva in un momento di crescente tensione geopolitica, con la guerra in Ucraina al centro del dibattito. Meloni ha espresso preoccupazione per la possibile interpretazione da parte di Mosca del supporto italiano a Kiev come una "minaccia", evidenziando la delicatezza dell'equilibrio da mantenere.
La posizione della premier, tuttavia, ha scatenato una reazione immediata e piuttosto accesa da parte dell'opposizione. Letta (PD) e Bonelli (AVS) hanno accusato Meloni di essere una "vassalla di Trump", riferendosi alle sue dichiarazioni di apprezzamento per le posizioni di JD Vance, senatore repubblicano citato dalla Meloni nel Financial Times. Provenzano ha definito la posizione del Governo "pericolosa ed irresponsabile". Le parole di Meloni sul ruolo dell'Europa, considerate da alcuni come una critica velata alle politiche europee, hanno ulteriormente alimentato le polemiche.
"L'Europa si è persa", ha affermato la Meloni, riecheggiando le parole di Vance. Una frase che ha acceso il dibattito politico, con le opposizioni che contestano l'adesione della premier ad una visione atlantista considerata eccessivamente filoamericana e potenzialmente dannosa per gli interessi nazionali italiani.
La questione dell'equilibrio tra le alleanze atlantiche e le relazioni con l'Unione Europea si conferma dunque al centro del dibattito politico italiano, con la posizione di Meloni che si presenta come un punto di rottura rispetto alla tradizionale linea politica italiana. La premier dovrà ora dimostrare di saper gestire questa complessità, superando le accuse di superficialità e di una presunta sudditanza ad una potenza straniera, e convincendo anche i suoi oppositori.
L'intervista completa sul Financial Times è disponibile qui (inserire link reale all'articolo del Financial Times). La situazione resta fluida e si attendono ulteriori sviluppi.
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