Ecco un titolo riformulato: **"Biancaneve: bufera per un presunto messaggio pro-Palestina e critiche al ruolo di Gal Gadot"**

**Biancaneve nella bufera: tra boicottaggi, minacce e accuse di propaganda nel mondo arabo**La nuova trasposizione cinematografica di Biancaneve, prodotta da Disney e interpretata da Gal Gadot nel ruolo della Regina Cattiva, sta scatenando un'ondata di polemiche e proteste nel mondo arabo. Il motivo? La nazionalità israeliana dell'attrice protagonista, considerata da molti una sostenitrice dello Stato ebraico.BRLe reazioni sono state immediate e virulente. Sui social media si sono moltiplicati gli appelli al boicottaggio del film, accusato di essere uno strumento di propaganda sionista. *"Non possiamo sostenere un'opera che vede come protagonista una persona che supporta l'occupazione",* si legge in uno dei tanti post che circolano in rete.BRMa le proteste non si limitano al web. In diversi paesi arabi si sono tenute manifestazioni di piazza per chiedere la cancellazione del film. Alcuni gruppi estremisti hanno addirittura minacciato di morte Gal Gadot, rendendo la situazione ancora più tesa.BRA complicare ulteriormente il quadro, le dichiarazioni di un'altra attrice, che interpreta un ruolo di rilievo nella pellicola, la quale ha pubblicamente espresso il suo sostegno alla causa palestinese e alla popolazione di Gaza. Questa presa di posizione ha polarizzato ulteriormente il dibattito, dividendo l'opinione pubblica tra chi appoggia il boicottaggio e chi difende la libertà artistica.BRLa Disney, per il momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Resta da vedere se la compagnia deciderà di intervenire per placare le polemiche o se, al contrario, manterrà la sua posizione, rischiando di perdere una fetta importante del mercato mediorientale. Il caso di Biancaneve è un esempio emblematico di come le questioni geopolitiche possano influenzare il mondo dell'intrattenimento, trasformando un film per bambini in un'arma di scontro ideologico.BRRimane alta la tensione mentre il film continua a generare discussioni e accese controversie, ponendo interrogativi sulla responsabilità sociale degli artisti e delle grandi case di produzione.BRApprofondimenti sul conflitto israelo-palestinese: Puoi trovare informazioni attendibili sul conflitto su fonti come UNISPAL - United Nations Information System on the Question of Palestine.BRNota: La situazione è in continua evoluzione.
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