Sciopero metalmeccanici: manifestazioni in tutta Italia per il rinnovo del contratto

Sciopero metalmeccanici: manifestazioni in tutta Italia per il rinnovo del contratto

Metalmeccanici in sciopero: otto ore di stop per il rinnovo del contratto

Un milione e mezzo di lavoratori del settore metalmeccanico sono scesi in piazza oggi per uno sciopero di otto ore indetto da FIOM, FIM e UILM. La protesta, che ha visto cortei in diverse città italiane, chiede il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto a giugno 2024. La situazione è tesa e le richieste dei sindacati sono forti.

Le organizzazioni sindacali denunciano un ritardo inaccettabile nella trattativa con le controparti imprenditoriali. Si chiedono aumenti salariali adeguati all'inflazione e al costo della vita, ma anche miglioramenti significativi in termini di sicurezza sul lavoro e di tutela della salute dei lavoratori. L'impatto dell'inflazione sulla capacità di acquisto dei salari è al centro delle rivendicazioni, con la richiesta di un adeguamento che consenta di mantenere il potere d'acquisto.

"Non possiamo più aspettare", ha dichiarato un rappresentante della FIOM durante il corteo a Milano. "Il rinnovo del contratto è fondamentale per garantire dignità e giustizia ai lavoratori del settore metalmeccanico, un settore strategico per l'economia italiana". A Roma, invece, i manifestanti hanno sottolineato l'importanza di investimenti in formazione e nella sicurezza degli ambienti di lavoro, puntando il dito contro le condizioni precarie in cui versano molti addetti.

Lo sciopero ha interessato diverse realtà produttive in tutta Italia, con un impatto significativo sull'attività delle aziende. La speranza è che questa forte mobilitazione possa sbloccare la trattativa e portare ad un accordo rapido e soddisfacente per i lavoratori. Le organizzazioni sindacali si dicono pronte a proseguire la lotta se non si arriverà ad una soluzione condivisa nel breve termine. L'attenzione ora è rivolta al tavolo delle trattative, dove si giocherà il futuro del contratto e, di conseguenza, le condizioni di lavoro di un milione e mezzo di operai.

Seguiremo gli sviluppi della situazione e vi terremo aggiornati sugli esiti della trattativa.

(28-03-2025 13:54)