Incendi dolosi sulla costa: arrestato ammette la responsabilità per i roghi negli stabilimenti.
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Rogo sulla Costa Romana: Fermato Confessa, Gualtieri Cauto sulle Motivazioni
Sette stabilimenti balneari distrutti dalle fiamme in soli due giorni: una scia di devastazione che ha scosso il litorale romano e gettato un'ombra inquietante sulla stagione estiva. La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta per incendio doloso e, nelle ultime ore, un uomo è stato fermato e ha confessato di essere l'autore dei roghi.
La notizia ha suscitato immediate reazioni politiche. Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso profonda preoccupazione per l'accaduto: "La situazione è grave," ha dichiarato Gualtieri durante una conferenza stampa. "Al momento, non siamo nelle condizioni di affermare con certezza se l'incendio sia stato appiccato con l'obiettivo di influenzare o inibire i bandi per le concessioni balneari."
Il Sindaco ha poi aggiunto: "C'è un'indagine in corso, condotta dalle forze dell'ordine e dalla magistratura. Confidiamo pienamente nel loro lavoro per fare luce su questa vicenda e accertare le responsabilità." Ha inoltre sottolineato l'importanza di non alimentare speculazioni e di attendere gli esiti delle indagini prima di trarre conclusioni affrettate.
La confessione del fermato rappresenta un importante passo avanti nelle indagini, ma restano ancora molti interrogativi da sciogliere. Gli inquirenti stanno ora cercando di ricostruire il movente dell'uomo e di capire se abbia agito da solo o su mandato di qualcun altro. La tensione resta alta tra i gestori degli stabilimenti balneari, preoccupati per il futuro delle loro attività e per la sicurezza del litorale.
Maggiori aggiornamenti seguiranno nelle prossime ore.
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