Zelensky accusa Putin di voler dividere Europa e Stati Uniti

Zelensky: Le condizioni russe per il cessate il fuoco nel Mar Nero sono irrealistiche
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito "irrealistiche" le condizioni poste dalla Russia per un cessate il fuoco nel Mar Nero, accusando Mosca di voler dividere l'Unione Europea e gli Stati Uniti. In un intervento trasmesso ieri sera, Zelensky ha sottolineato l'impossibilità di accettare le richieste russe, giudicate inconciliabili con gli interessi dell'Ucraina e della sicurezza europea.
"Le proposte russe non sono altro che un tentativo di congelare il conflitto a vantaggio della Russia, permettendole di consolidare i territori occupati e di proseguire con la sua aggressione", ha dichiarato Zelensky, aggiungendo che "Putin mira a creare divisioni tra i paesi occidentali, indebolendo il sostegno all'Ucraina."
Zelensky non ha specificato quali siano le precise condizioni russe, ma ha ribadito la necessità di un ritiro completo delle truppe russe dal territorio ucraino, incluso la Crimea annessa illegalmente nel 2014, come condizione imprescindibile per qualsiasi negoziato di pace. Ha inoltre sottolineato l'importanza di un approccio unitario da parte dei paesi occidentali nel sostenere l'Ucraina, sia militarmente che economicamente.
La dichiarazione di Zelensky arriva in un momento di crescente tensione nel Mar Nero, teatro di ripetuti attacchi e contro-attacchi tra le forze ucraine e russe. La recente distruzione del ponte di Crimea, attribuita all'Ucraina, ha ulteriormente inasprito le relazioni tra i due paesi. Le parole del presidente ucraino evidenziano la difficile situazione geopolitica e la mancanza di segnali di un possibile cessate il fuoco a breve termine.
La posizione di Zelensky rafforza l'idea di una guerra di logoramento, dove la resistenza ucraina e il sostegno occidentale diventano fattori determinanti per la definizione del futuro conflitto. La comunità internazionale segue con attenzione gli sviluppi, consapevole della posta in gioco, non solo per l'Ucraina, ma per l'intera stabilità europea.
L'Ucraina continua a chiedere un maggiore sostegno militare da parte dei suoi alleati per contrastare l'aggressione russa e difendere la propria sovranità. La situazione rimane estremamente complessa e incerta, con la necessità di una soluzione diplomatica che rispetti l'integrità territoriale dell'Ucraina.
(