Ucraina chiede all'UE intervento militare diretto

Kiev chiede truppe da combattimento all'Ue: "No a peacekeeper, servono soldati in prima linea"
La richiesta ucraina di un intervento militare diretto dell'Unione Europea sale di tono. Mentre le speranze di una rapida conclusione del conflitto sembrano scemare, il governo di Kiev ha ribadito con forza la necessità di un impegno più deciso da parte dei partner europei. Non più missioni di pace con "peacekeeper" dal ruolo limitato, ma un dispiegamento di truppe regolari pronte a combattere al fianco dell'esercito ucraino. Questa la richiesta forte e chiara indirizzata a Bruxelles.La posizione del governo ucraino è netta: la presenza di forze di pace, pur apprezzata come segno di solidarietà, non è sufficiente a contrastare l'aggressione russa. Servono forze armate in grado di operare attivamente sul terreno, fornendo supporto diretto alle operazioni militari ucraine. La situazione sul fronte orientale, caratterizzata da intensi scontri e perdite significative, impone una risposta rapida ed efficace. L'invio di armi e addestramento, pur fondamentali, non sarebbero sufficienti a invertire la tendenza secondo il governo ucraino.
L'Ue, da parte sua, si trova a dover bilanciare le pressioni provenienti da Kiev con la necessità di evitare un'escalation del conflitto. L'invio di truppe europee in Ucraina rappresenterebbe un significativo aumento del livello di coinvolgimento militare, con implicazioni geopolitiche di vasta portata. La discussione all'interno del Consiglio Europeo è complessa e richiede un'attenta valutazione dei rischi e dei benefici connessi a tale opzione.
Fonti diplomatiche riferiscono di un acceso dibattito tra gli Stati membri, con alcuni paesi più propensi ad aumentare l'assistenza militare all'Ucraina, e altri più cauti per evitare un'ulteriore intensificazione delle ostilità. La situazione è in continua evoluzione, e le prossime settimane saranno decisive per comprendere quale sarà la risposta definitiva dell'Unione Europea alla pressante richiesta ucraina. Si attendono ulteriori sviluppi e dichiarazioni ufficiali nelle prossime ore. La discussione è cruciale non solo per il destino del conflitto, ma anche per il ruolo futuro dell'Europa nella sicurezza continentale.
La posizione dell'Ucraina è chiara: solo un intervento militare diretto da parte dell'Unione Europea può garantire una svolta decisiva nel conflitto. La comunità internazionale è chiamata a una riflessione seria e responsabile sulle implicazioni di questa richiesta e sulle possibili conseguenze di una mancata risposta adeguata. Il futuro dell'Ucraina, e in parte dell'Europa, dipende da questa scelta.
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