Macron a Kiev: vertice senza sbocchi? Meloni tra Ucraina e Stati Uniti.

Macron e l'ennesima passerella: vertice Ucraina, Zelensky all'Eliseo, Meloni presente ma con riserve
Parigi, - Un nuovo vertice internazionale sull'Ucraina, convocato da Emmanuel Macron all'Eliseo, si tiene oggi. Zelensky è arrivato questa mattina a Parigi per partecipare all'incontro che riunirà i leader di circa trenta stati alleati. Ma l'iniziativa del Presidente francese, già ampiamente criticata per la sua inutilità, è vista con crescente scetticismo, anche alla luce della debolezza politica ed economica in cui versa la Francia.
Macron, forte solo del deterrente nucleare francese, sembra impegnato in una strategia di autoaffermazione internazionale, cercando di ritagliarsi uno spazio di leadership che molti analisti ritengono ormai fuori dalla sua portata. La situazione economica interna francese è tutt'altro che rosea, e la sua popolarità, già in declino, rischia di subire un ulteriore colpo a causa di questa nuova, costosa, iniziativa diplomatica.
La partecipazione di Giorgia Meloni, pur confermata, è segnata da evidenti riserve. Fonti vicine alla Presidente del Consiglio italiano confermano la sua presenza ma sottolineano come l'attenzione del governo italiano sia rivolta anche ad altri fronti, in particolare alla prossima visita negli Stati Uniti. La scelta di Meloni appare più come un atto di cortesia istituzionale, un obbligo diplomatico, piuttosto che una partecipazione entusiastica.
La "coalizione dei volenterosi", convocata da Macron, rischia di apparire come un'ulteriore occasione persa per una reale azione coordinata a favore dell'Ucraina. Le critiche si concentrano sulla mancanza di concretezza delle iniziative precedenti, e sulla percezione che questi incontri servano più a rinsaldare l'immagine del Presidente francese che a dare risposte efficaci alla drammatica situazione in Ucraina. Il dubbio che aleggia è: questo vertice non è forse solo l'ennesima passerella, un'occasione persa per un'azione concreta a favore della pace e della sicurezza in Europa?
La situazione richiede un approccio più pragmatico e meno incline a iniziative di propaganda politica, considerando le sfide economiche e diplomatiche che l'Europa sta affrontando. L'auspicio è che i leader presenti al vertice, a partire da Zelensky e Meloni, siano in grado di superare le retoriche e trovare soluzioni concrete per sostenere l'Ucraina in questa fase cruciale.
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