Ex sindaco di Capaccio Alfieri nuovamente in manette: accusa di voto di scambio politico-mafioso

Ex sindaco di Capaccio Alfieri nuovamente in manette: accusa di voto di scambio politico-mafioso

Inchiesta anticamorra a Salerno: attentato sventato per Alfieri, ex sindaco di Capaccio nuovamente arrestato

Un nuovo arresto per Franco Alfieri, ex sindaco di Capaccio Paestum. Il pool anticamorra di Salerno ha sferrato un duro colpo alla criminalità organizzata, svelando un inquietante piano per eliminare l'ex primo cittadino. Secondo il pm, quando un accordo politico-mafioso saltò, i clan decisero di uccidere Alfieri con un attentato dinamitardo.

L'inchiesta, condotta con meticolosità e determinazione dagli inquirenti, ha portato alla luce un complesso quadro di voto di scambio politico-mafioso. L'accusa, pesante, si basa su solide prove raccolte durante le indagini. Si parla di un patto tra la criminalità organizzata e la politica locale, un'alleanza volta a garantire vantaggi reciproci, che però, a quanto pare, è andata tragicamente a monte.

Il movente dell'attentato programmato è da ricercare proprio nella rottura di questo accordo. Quando Alfieri si è probabilmente tirato indietro, o comunque non ha più rispettato i patti stipulati, è scattato il piano per eliminarlo fisicamente. Un piano che, fortunatamente, è stato sventato grazie all'operato delle forze dell'ordine.

L'arresto di Alfieri rappresenta un segnale forte contro la criminalità organizzata. Dimostra come le istituzioni siano impegnate nella lotta contro la mafia, anche quando questa tenta di infiltrarsi nelle strutture del potere locale. L'inchiesta, che prosegue a ritmo serrato, potrebbe riservare ulteriori sviluppi e portare alla luce nuovi dettagli sulle intricate dinamiche tra politica e criminalità nel territorio salernitano.

L'ex sindaco è accusato di gravi reati, tra cui voto di scambio politico-mafioso e concorso esterno in associazione mafiosa. Le indagini hanno coinvolto numerosi soggetti, e si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime settimane. La magistratura sta lavorando senza sosta per fare piena luce su questa intricata vicenda, che getta ombre sulla politica locale e conferma la presenza ancora pervasiva della camorra nel territorio.

La lotta contro la criminalità organizzata richiede un impegno costante e una collaborazione tra istituzioni e cittadini. Solo attraverso una forte azione sinergica sarà possibile sconfiggere la mafia e restituire alla comunità la serenità e la legalità che merita. Questa vicenda, ancora in evoluzione, rappresenta un monito a non abbassare la guardia e a proseguire nella battaglia per la giustizia e contro ogni forma di illegalità.

(27-03-2025 09:55)