Ariston riacquisisce il controllo della sua sussidiaria russa.

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Colpo di scena in Russia: Ariston riprende il controllo della filiale nazionalizzata
Un anno dopo la controversa nazionalizzazione da parte del Cremlino, Ariston Thermo ha annunciato con sorpresa il ritorno in possesso della sua filiale russa, Ariston Thermo Rus. La notizia, giunta inaspettata, ha generato un'ondata di reazioni nel mondo economico e politico italiano.
L'operazione, le cui dinamiche rimangono ancora avvolte nel mistero, sembra essere frutto di intense negoziazioni diplomatiche protrattesi per mesi.
Fonti interne all'azienda, che preferiscono rimanere anonime, parlano di un accordo "complesso e articolato", senza però fornire ulteriori dettagli.
Resta da capire quali concessioni siano state fatte da Ariston Thermo per ottenere la restituzione della filiale e quale impatto questa vicenda avrà sulle relazioni economiche tra Italia e Russia.
L'azienda ha rilasciato una breve dichiarazione in cui si limita a confermare il rientro in possesso della filiale russa e ad esprimere "soddisfazione" per la conclusione positiva della vicenda.
Le autorità russe, per il momento, non hanno rilasciato commenti ufficiali.
L'improvvisa inversione di rotta solleva interrogativi sulla strategia economica di Mosca e sulla sua disponibilità a rivedere alcune delle decisioni più drastiche prese negli ultimi mesi.
Seguiranno aggiornamenti su questa vicenda che continua a tenere banco nel panorama economico internazionale.
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