Almasri: Nordio ottiene la fiducia, accuse di menzogne dal centrosinistra

Almasri: Nordio ottiene la fiducia, accuse di menzogne dal centrosinistra

Nordio resiste: la fiducia blindata a 215 voti

Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha superato indenne la mozione di sfiducia presentata dal centrosinistra, ottenendo 215 voti a favore. Un risultato che il centrodestra ha salutato come una vittoria schiacciante, sottolineando la compattezza del governo e la debolezza dell'opposizione. Dopo il voto, Nordio ha dichiarato: “Avanti sulla riforma”, confermando la sua determinazione a proseguire nel percorso di riforma della giustizia, nonostante le critiche ricevute.

Fratelli d'Italia, il partito più numeroso della coalizione, ha addirittura esortato le minoranze a dimettersi, definendo il voto di sfiducia un fallimento clamoroso. La dichiarazione di un esponente di FdI è stata netta: “Le minoranze hanno dimostrato ancora una volta di essere incapaci di proporre un'alternativa credibile al governo. È giunta l'ora di assumersi le proprie responsabilità e lasciare il campo a chi intende davvero lavorare per il Paese.

Azione, invece, ha scelto di astenersi dal voto, senza partecipare alla sfiducia. Una scelta che ha contribuito a rafforzare la posizione del Ministro e che ha alimentato le polemiche all'interno del centrosinistra. Il Partito Democratico, principale forza di opposizione, ha accusato il governo di "continuare a mentire", ribadendo le proprie perplessità sulle scelte del Ministro in materia di giustizia e sulle conseguenze della sua azione sul sistema giudiziario italiano.

La mozione di sfiducia, incentrata principalmente sulla gestione del caso Almasri, non ha quindi raggiunto il suo obiettivo. La vicenda, legata ad un presunto depistaggio, ha rappresentato per settimane un'arena di scontro politico, con accuse reciproche e forti tensioni. La fiducia blindata a Nordio segna un punto a favore del governo Meloni, dimostrando la solidità del suo consenso parlamentare, almeno su questo tema. Resta da vedere, però, se questa vittoria consentirà al Ministro di portare avanti le sue riforme senza ulteriori ostacoli.

La situazione politica rimane dunque fluida e complessa, con la prospettiva di ulteriori scontri in Parlamento. L'opposizione dovrà ora ripensare la propria strategia, mentre il governo Meloni si prepara ad affrontare nuove sfide legislative, con il tema della giustizia sempre al centro del dibattito.

(27-03-2025 01:00)