Dazi auto importate al 25%: Trump promette un trilione di dollari

Dazi auto importate al 25%: Trump promette un trilione di dollari

Guerra commerciale: Trump alza la posta, l'Ue promette una risposta decisa

L'escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea è giunta a un nuovo, preoccupante livello. Il presidente americano Donald Trump ha annunciato l'introduzione di dazi del 25% sulle auto importate a partire dal 2 aprile, una misura che, secondo le sue stesse parole, frutterà agli Stati Uniti fino a un trilione di dollari. "È l'inizio della liberazione dell'America", ha dichiarato Trump, evidenziando la sua volontà di proteggere l'industria automobilistica nazionale.
La reazione dell'Unione Europea non si è fatta attendere. La Commissione Europea ha annunciato la sua ferma intenzione di reagire con decisione alle misure protezionistiche di Washington. "La nostra priorità è salvaguardare il rapporto economico e commerciale tra l'UE e gli Stati Uniti", ha dichiarato un portavoce della Commissione. "Siamo pronti a rispondere con fermezza e proporre controdazi mirati. La lista finale sarà ben selezionata per minimizzare l'impatto sui consumatori europei, ma allo stesso tempo per difendere i nostri interessi."
La minaccia di dazi sulle auto rappresenta un colpo durissimo per l'industria automobilistica europea, fortemente integrata con il mercato americano. Produttori come Volkswagen, BMW e Daimler potrebbero subire perdite significative, con possibili ripercussioni sull'occupazione in Europa. L'incertezza generata da questa nuova escalation rischia di compromettere gli investimenti e la crescita economica su entrambi i lati dell'Atlantico.
La situazione è particolarmente delicata considerando le già tese relazioni transatlantiche su una moltitudine di fronti, dalla questione iraniana all'accordo sul clima di Parigi. L'imposizione dei dazi potrebbe innescare una spirale di retaliatorie commerciali, con conseguenze imprevedibili per l'economia globale. L'Unione Europea, pur sottolineando la volontà di un dialogo costruttivo, ha dimostrato chiaramente di non essere disposta a subire passivamente le misure protezionistiche degli Stati Uniti. La prossima settimana si prevede un incontro urgente tra i rappresentanti dell'UE e degli USA per cercare di evitare una vera e propria guerra commerciale. La posta in gioco è molto alta: non solo la salute economica dei due blocchi, ma anche la stabilità del sistema multilaterale di scambio.
Si attende con ansia l'annuncio della lista definitiva dei controdazi da parte dell'UE e ulteriori sviluppi in questa complessa e pericolosa situazione geopolitica. Il mondo osserva con preoccupazione l'evolversi della situazione, sperando in una soluzione diplomatica che eviti conseguenze negative a livello globale.

(27-03-2025 13:35)