Morandi, Castellucci al processo: "Responsabile sì, colpevole no".

```html
Morandi, la deposizione di Castellucci infiamma l'aula: "Responsabile sì, colpevole no"
Genova, oggi. L'aula del tribunale di Genova è stata teatro di forti tensioni durante la deposizione di Giovanni Castellucci, ex amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, nel processo sul crollo del Ponte Morandi. La sua testimonianza ha suscitato l'immediata reazione dei parenti delle vittime, che hanno espresso rabbia e frustrazione per le dichiarazioni dell'ex AD.
Castellucci, rispondendo alle domande del pubblico ministero, ha affermato di sentirsi "responsabile" per quanto accaduto, ma ha categoricamente negato di essere "colpevole". Una distinzione sottile, ma che ha scatenato un'ondata di proteste. "Si sentono tutti responsabili, ma nessuno colpevole! Quel ponte non è caduto da solo, qualcuno deve pagare," ha dichiarato a gran voce un membro dell'associazione dei familiari delle vittime.
La deposizione è proseguita con Castellucci che ha cercato di delineare le sue responsabilità all'interno della complessa struttura aziendale di Autostrade, insistendo sul fatto di aver sempre agito nel rispetto delle normative e delle procedure interne. Ha inoltre ribadito che la manutenzione del ponte era stata affidata a personale competente e qualificato.
Tuttavia, le argomentazioni dell'ex AD non hanno convinto i presenti, che hanno continuato a manifestare il loro dissenso. Il processo, che si preannuncia ancora lungo e complesso, continua a tenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica e a riaprire ferite mai completamente rimarginate.
I legali delle parti civili hanno già annunciato che chiederanno un supplemento di indagine per approfondire alcuni aspetti della gestione della sicurezza e della manutenzione del ponte.
```(