Incendio doloso a Ostia: sette stabilimenti balneari distrutti

Incendio doloso a Ostia: sette stabilimenti balneari distrutti

Incendio a Ostia: pista del racket dietro gli incendi?

Ostia sotto shock per una serie di incendi dolosi che hanno devastato sette stabilimenti balneari in soli due giorni. Mentre le fiamme ancora bruciano nella memoria dei cittadini, si fa strada con sempre più insistenza l'ipotesi di un'azione criminale legata al racket. La coincidenza temporale con la recente decisione del Consiglio di Stato, che due giorni fa ha confermato la validità dei bandi per l'assegnazione delle concessioni, alimenta i sospetti.


Le indagini, condotte dalla polizia, si concentrano su un sospettato, la cui identità per ora non viene rivelata per non compromettere le delicate fasi investigative. Le testimonianze raccolte e le prime perizie suggeriscono un'origine dolosa degli incendi, con l'utilizzo di acceleranti. Le fiamme hanno distrutto completamente strutture, attrezzature e magazzini, causando danni ingenti alle attività commerciali e gettando nello sconforto gli imprenditori coinvolti.


La decisione del Consiglio di Stato, che ha di fatto sancito la legalità delle procedure di assegnazione delle concessioni balneari, potrebbe aver scatenato reazioni violente da parte di chi avrebbe voluto lucrare in modo illegale sull'ambito turistico costiero. L'ipotesi di un collegamento tra gli incendi e il racket è quindi tutt'altro che remota.


Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso tutta la sua solidarietà alle attività colpite, promettendo il massimo impegno per far luce sui fatti e sostenere gli imprenditori nella ricostruzione. "Stiamo seguendo con la massima attenzione le indagini", ha dichiarato Gualtieri, "e faremo tutto il possibile per garantire giustizia e ripristinare la sicurezza nel litorale romano."


La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta per incendio doloso e danneggiamento aggravato. Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e stanno interrogando i testimoni. La speranza è che le indagini facciano rapidamente chiarezza e che si riesca a individuare e punire i responsabili di questi gravi atti criminali. L'obiettivo è non solo assicurare alla giustizia i colpevoli, ma anche di scongiurare che simili episodi si ripetano, garantendo la sicurezza e la tranquillità dei cittadini e degli operatori turistici.


Nel frattempo, la comunità di Ostia è scossa e vive con apprensione l’incerto futuro delle attività balneari colpite. La ricostruzione richiederà tempo, risorse economiche e un grande sforzo da parte di tutti gli attori coinvolti.

(26-03-2025 23:30)