Arresto a Ostia per gli incendi: un uomo confessa "Era frustrazione"

Arresto a Ostia per gli incendi: un uomo confessa "Era frustrazione"

Balneari di Ostia in allerta dopo gli incendi: "Organizzeremo ronde per proteggere le nostre attività"

Ostia, città alle prese con una preoccupante ondata di incendi che hanno colpito diversi stabilimenti balneari. La frustrazione e la rabbia sono palpabili tra i gestori, costretti a fare i conti con danni ingenti e l'incertezza del futuro. L'ultimo episodio, che ha visto coinvolto uno stabilimento nella zona sud di Ostia, ha portato all'arresto di un uomo che ha confessato di aver appiccato il fuoco "per frustrazione". L'uomo, secondo le prime ricostruzioni delle forze dell'ordine, non avrebbe avuto alcun legame diretto con le attività colpite dal rogo.

"Non possiamo più stare con le mani in mano", dichiara con fermezza Alessandro Rossi, rappresentante dell'associazione balneari di Ostia. "Gli incendi si susseguono con una frequenza allarmante. Stiamo valutando seriamente l'ipotesi di organizzare ronde notturne per sorvegliare gli stabilimenti e scoraggiare eventuali nuovi atti vandalici. Chiederemo la collaborazione delle forze dell'ordine e del comune per garantire la sicurezza delle nostre attività e dei nostri lavoratori."

La situazione è particolarmente critica in vista dell'alta stagione estiva. I danni causati dagli incendi, oltre alle perdite economiche dirette, mettono a rischio l'apertura di molti lidi, con conseguenti ripercussioni sull'occupazione e sull'economia locale. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso solidarietà ai gestori coinvolti e assicurato il massimo impegno per individuare i responsabili e prevenire nuovi episodi.
Sono in corso indagini approfondite per accertare eventuali collegamenti tra gli incendi e possibili moventi di natura criminale, ma al momento non ci sono elementi certi per suffragare questa ipotesi. Le forze dell'ordine stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.

Intanto, la paura si diffonde tra i balneari, che chiedono maggiore attenzione da parte delle istituzioni e un'azione più incisiva per contrastare il fenomeno. La proposta delle ronde, seppur inaspettata, rappresenta la disperata reazione di un settore in ginocchio, che sente la necessità di proteggersi da solo di fronte all'inerzia percepita.

"Speriamo che questa situazione si risolva rapidamente", conclude Rossi, "e che le istituzioni ci diano il supporto necessario per ripartire e garantire un'estate tranquilla a tutti noi e ai nostri clienti."

La vicenda sottolinea la necessità di un'azione coordinata tra istituzioni, forze dell'ordine e operatori del settore per garantire la sicurezza e la tranquillità di Ostia e dei suoi lidi.

(27-03-2025 20:38)