Scontro Donzelli-giornalista: insulti e tensione al Senato

Scontro Donzelli-giornalista: insulti e tensione al Senato

L'Ordine dei Giornalisti interviene: Doppio Caso di Mancanza di Rispetto

Grave escalation verbale nel panorama politico italiano. L'Ordine Nazionale dei Giornalisti è intervenuto a seguito di due episodi distinti, ma accomunati da una grave mancanza di rispetto nei confronti della categoria. Il primo caso riguarda l'onorevole Donzelli, che avrebbe rivolto un'offesa grave, definendo un giornalista "pezzo di merda". La gravità dell'episodio è innegabile; l'aggressione verbale, oltre a rappresentare un'offesa personale, colpisce la professionalità del giornalista e mina il rispetto dovuto alle figure che operano nell'informazione.


L'Ordine, tramite un comunicato stampa, ha espresso forte condanna per quanto accaduto, sottolineando l'importanza del rispetto reciproco nel dibattito pubblico e chiedendo le dovute scuse e un'azione volta a sanzionare tale comportamento inaccettabile. La libertà di stampa, pietra angolare di una democrazia funzionante, non può essere scalfita da atti di intimidazione verbale. È fondamentale che la politica e la società civile prendano posizione contro queste manifestazioni di intolleranza.


Il secondo caso, altrettanto preoccupante, riguarda un episodio verificatosi durante una manifestazione politica, dove il leader di un partito, Giorgia Meloni, è stata oggetto di un gesto aggressivo. A quanto pare, le sono stati tirati i capelli. L'episodio, immortalato da diversi video sui social media, è stato oggetto di ampie discussioni e condanna. Sebbene in questo caso il soggetto non sia un giornalista, l'Ordine ha sottolineato che ogni forma di violenza o aggressione fisica, specialmente nei confronti di personaggi pubblici, è inaccettabile e va condannata con fermezza. Tale comportamento mina non solo la sicurezza della persona, ma anche la serenità del dibattito democratico.


L'Ordine Nazionale dei Giornalisti ha, quindi, ribadito il proprio impegno nella difesa della professionalità dei giornalisti e nella promozione di un clima di rispetto e civile convivenza. Si attende ora un'azione concreta da parte delle autorità competenti per accertare le responsabilità e applicare le sanzioni previste dalla legge, offrendo una risposta chiara e netta contro ogni forma di violenza e aggressione verbale e fisica.


L'auspicio è che questi episodi isolati non rappresentino una tendenza preoccupante, ma restino casi eccezionali che spingano verso una maggiore consapevolezza e responsabilità nel comportamento pubblico.

(26-03-2025 08:41)