Nordio salva: respinta mozione di sfiducia sul caso Almasri

Nordio salva: respinta mozione di sfiducia sul caso Almasri

Caso Almasri: Bocciata la mozione di sfiducia contro Nordio

Una sconfitta netta per le opposizioni. Con 215 voti contrari e 119 a favore, la Camera dei Deputati ha respinto la mozione di sfiducia presentata contro il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in relazione al caso Almasri. La mozione, fortemente voluta dalle opposizioni, puntava a mettere in discussione la gestione del caso da parte del Guardasigilli, accusato di aver gestito in modo inadeguato la vicenda del cittadino siriano.

Il Ministro Nordio, nel commentare il voto, ha parlato di "attacchi politici e giudiziari mirati a fermare la riforma della Giustizia", accusando le opposizioni di strumentalizzare il caso Almasri per scopi prettamente politici. Ha inoltre sottolineato l'importanza del suo operato nel promuovere una giustizia più efficiente ed equa. Le sue parole sono state riprese sui suoi canali social, Facebook e Twitter, dove ha ribadito la sua ferma convinzione nella correttezza del suo operato.

Elly Schlein, leader del Partito Democratico, ha invece definito la vicenda "una pagina vergognosa per il Parlamento", accusando il governo di una "difesa d'ufficio" del Ministro. La bocciatura della mozione, secondo Schlein, dimostra una mancanza di volontà da parte della maggioranza di affrontare seriamente le problematiche sollevate dal caso Almasri e di garantire trasparenza nell'azione di governo.

Da segnalare che Azione, a differenza delle altre forze di opposizione, non ha aderito alla mozione di sfiducia, preferendo una posizione più attendista e chiedendo ulteriori approfondimenti sul caso. Questa scelta ha contribuito, seppur marginalmente, alla sconfitta delle opposizioni. La decisione di Azione ha suscitato non poche perplessità tra gli altri partiti dell’opposizione, alimentando ulteriormente le tensioni politiche già presenti.

La vicenda Almasri, dunque, continua a tenere banco nella scena politica italiana, ponendo in evidenza le profonde divisioni tra maggioranza e opposizioni sulla gestione della giustizia e la necessità di un dibattito pubblico più approfondito sulle tematiche legate ai diritti umani e alle politiche migratorie. La sconfitta della mozione di sfiducia, per ora, chiude un capitolo, ma le polemiche e i contrasti sullo sfondo di questa vicenda sono destinati a proseguire.

(26-03-2025 13:18)