Zaporizhzhia: Bomba nucleare sventata (per ora)

Zaporizhzhia: Bomba nucleare sventata (per ora)

Centrale di Zaporizhzhia: Il sindaco di Energodar denuncia il degrado, rischio catastrofe

Energodar, Ucraina - Una situazione allarmante emerge dal racconto del sindaco di Energodar, Dmitry Orlov, rilasciato al Tg1. Secondo il primo cittadino, la centrale nucleare di Zaporizhzhia, sotto occupazione russa, sta andando incontro ad un progressivo deterioramento a causa della mancanza di manutenzione. La ragione principale, secondo Orlov, sarebbe la provenienza prevalentemente europea dei componenti della centrale: la difficoltà di reperire ricambi e la complessità delle procedure di importazione in una zona di guerra contribuirebbero a rendere impossibile un'adeguata manutenzione.

"La situazione è critica", ha affermato il sindaco, "Stiamo assistendo ad un lento ma costante degrado delle infrastrutture. Finora abbiamo evitato una catastrofe, ma il rischio è reale e crescente." Orlov ha sottolineato la gravità della situazione, evidenziando come la mancanza di interventi tempestivi possa portare a conseguenze imprevedibili con impatti devastanti non solo per l'Ucraina, ma per l'intera Europa.

La denuncia del sindaco getta un'ombra sinistra sul futuro della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa. La difficoltà nell'ottenere ricambi di origine europea evidenzia le drammatiche conseguenze della guerra sull'infrastruttura critica, con ripercussioni potenzialmente catastrofiche. La mancanza di accesso a pezzi di ricambio, unita alle precarie condizioni di sicurezza in una zona di conflitto attivo, rappresentano una ricetta per il disastro.

Orlov ha lanciato un appello alla comunità internazionale affinché intervenga per garantire la sicurezza della centrale e facilitare l'accesso ai ricambi necessari per la manutenzione. "È necessario un impegno immediato e concreto", ha dichiarato, "per evitare un disastro nucleare dalle conseguenze imprevedibili." La comunità internazionale, e in particolare le agenzie internazionali preposte alla sicurezza nucleare, sono chiamate a una risposta rapida ed efficace per scongiurare una potenziale catastrofe. La situazione richiede un intervento urgente per garantire la sicurezza della centrale e della popolazione circostante.

L'appello del sindaco di Energodar rappresenta un grido d'allarme che non può essere ignorato. La situazione alla centrale di Zaporizhzhia richiede un'attenzione immediata e un'azione concreta da parte della comunità internazionale per scongiurare un potenziale disastro di proporzioni inimmaginabili. La mancanza di manutenzione, dovuta alle difficoltà nell'importazione di componenti europei, è un campanello d'allarme che non può essere sottovalutato.

Seguiremo gli sviluppi della situazione e aggiorneremo costantemente questo articolo.

(26-03-2025 20:19)