Trump e Vance: Gli europei, "una zavorra"

Tycoon Difende Waltz e Attacca gli Europei: "Parassiti"
Un'ondata di polemiche si abbatte sul tycoon a seguito di un doppio episodio che ha scosso il mondo politico. Prima, la difesa incondizionata del suo consigliere, Mike Waltz, coinvolto in un imbarazzante incidente diplomatico. Waltz, per errore, avrebbe invitato il direttore di The Atlantic a una chat segreta dedicata alla discussione sugli attacchi agli Houthi nello Yemen. Una gaffe che avrebbe potuto avere gravi ripercussioni, ma che il tycoon ha minimizzato, offrendo al suo consigliere un sostegno totale.
"Waltz è un uomo leale e competente," ha dichiarato il tycoon in un comunicato stampa diffuso ieri. "Si tratta di un incidente, un semplice errore. La sua dedizione al mio lavoro e al paese è innegabile." Questa difesa a spada tratta non ha però placato le critiche, con molti che chiedono maggiore trasparenza sulla gestione delle informazioni sensibili.
Ma le controversie non si fermano qui. Il tycoon ha ulteriormente alimentato la fiamma, schierandosi apertamente con il suo vice, J.D. Vance, riguardo a una controversa dichiarazione sugli europei. In un'intervista rilasciata a un programma televisivo, Vance ha definito gli europei "parassiti". Una frase che ha suscitato indignazione in Europa e negli Stati Uniti. Lungi dal prendere le distanze, il tycoon ha invece espresso la sua piena approvazione.
"Sono d'accordo con J.D." ha affermato il tycoon, senza mezzi termini. "Gli europei hanno approfittato per troppo tempo degli Stati Uniti. È ora di dire basta."
Questa presa di posizione ha scatenato una nuova ondata di critiche, con molti che accusano il tycoon di xenofobia e populismo. L'episodio rischia di compromettere ulteriormente i già fragili rapporti tra Stati Uniti ed Europa, già messi a dura prova dalle recenti tensioni geopolitiche. La vicenda, in definitiva, evidenzia una linea politica sempre più aggressiva e polarizzante, con il tycoon pronto a difendere i suoi alleati a qualsiasi costo, anche a scapito delle relazioni internazionali. La situazione rimane dunque fluida e carica di incertezza, con le conseguenze di queste dichiarazioni destinate a ripercuotersi a lungo termine.
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