Forze governative sudanesi riprendono il controllo dell'aeroporto di Khartoum
Sudan: L'esercito riconquista l'aeroporto di Khartoum, in fuga i paramilitari della RSF
Khartoum, Sudan - Una svolta significativa nella guerra civile sudanese: l'esercito governativo ha riconquistato il controllo dell'aeroporto internazionale di Khartoum, dopo due anni di occupazione da parte delle Forze di supporto rapido (RSF). La notizia, giunta nelle ultime ore, è stata accolta con cauta speranza dalla comunità internazionale. Secondo fonti militari, i paramilitari della RSF si stanno ritirando da diversi quartieri della capitale, segnando una potenziale inversione di tendenza nel conflitto che ha devastato il paese.
La ritirata delle RSF dall'aeroporto, un'infrastruttura strategica cruciale per il paese, rappresenta un duro colpo per il gruppo paramilitare guidato dal generale Mohamed Hamdan Dagalo, detto "Hemedti". La conquista dell'aeroporto apre la strada a possibili aiuti umanitari e all'evacuazione dei civili bloccati nella capitale.
Le operazioni militari sono ancora in corso e la situazione rimane fluida e pericolosa. Nonostante la riconquista dell'aeroporto, diversi quartieri di Khartoum rimangono teatro di scontri armati e la popolazione civile continua a soffrire indicibili sofferenze. La comunità internazionale monitora attentamente gli sviluppi, facendo appello alle parti in conflitto per una tregua immediata e l'avvio di un dialogo per una soluzione pacifica e duratura. L'accesso all'acqua potabile, al cibo e alle cure mediche rimane estremamente limitato per milioni di persone.
L'Unione Africana e le Nazioni Unite hanno ripetutamente condannato la violenza e hanno sollecitato l'immediato cessate il fuoco. Diversi paesi hanno avviato operazioni di evacuazione dei propri cittadini, ma la situazione di sicurezza rimane critica e l'accesso ai corridoi umanitari è ancora fortemente limitato. La comunità internazionale si sta mobilitando per fornire aiuti umanitari alla popolazione colpita.
La riconquista dell'aeroporto rappresenta un importante passo avanti, ma è fondamentale sottolineare che la guerra in Sudan è lungi dall'essere conclusa. La strada verso la pace è ancora lunga e incerta, e richiede uno sforzo congiunto da parte di tutti gli attori coinvolti per porre fine alle sofferenze della popolazione sudanese.
Seguiremo gli sviluppi della situazione e vi terremo aggiornati.
(
