Trump accusa gli europei di parassitismo (eco di Vance)

Trump attacca Goldberg: "Pubblicità con la storia della chat - Europei parassiti, come dice Vance"
Un'accesa polemica sta infiammando il dibattito politico americano. Donald Trump ha puntato il dito contro il giornalista Jonathan Goldberg, accusandolo di aver sfruttato a fini di autopromozione la storia della chat in cui lo stesso Trump definisce gli europei "parassiti", citando in tal senso le parole di J.D. Vance.
"Goldberg si sta semplicemente facendo pubblicità con questa storia", ha tuonato Trump in un post su Truth Social. "È un tentativo patetico di aumentare il suo profilo. La verità è che gli europei sono sempre stati un peso per gli Stati Uniti, e Vance ha semplicemente detto quello che molti pensano in silenzio."
Le dichiarazioni di Trump seguono la pubblicazione di un articolo di Goldberg su una nota testata giornalistica, in cui viene riportata una conversazione privata del tycoon con un anonimo collaboratore. In questa conversazione, Trump avrebbe utilizzato un linguaggio estremamente duro nei confronti dell'Europa, definendo i suoi stati membri "parassiti" e allineandosi alla critica espressa da J.D. Vance, autore del libro "Hillbilly Elegy", riguardo alla dipendenza economica dell'Europa dagli Stati Uniti.
Goldberg, nel suo articolo, ha evidenziato la gravità delle affermazioni di Trump, sottolineandone il potenziale impatto sulle relazioni transatlantiche. L'articolo ha generato un ampio dibattito, attirando l'attenzione di molti media internazionali.
La risposta di Goldberg all'attacco di Trump è stata immediata e netta. "Le mie responsabilità sono verso i lettori e la verità", ha dichiarato il giornalista, aggiungendo: "Non mi lascerò intimidire dalle minacce di Trump. Il mio lavoro è quello di informare il pubblico, e questo farò, indipendentemente dalle conseguenze."
La situazione si presenta quindi estremamente tesa. L'accusa di Trump nei confronti di Goldberg si aggiunge ad una serie di attacchi contro i media, che il tycoon ha sempre definito "nemici del popolo". Rimane da vedere come evolverà questa polemica e quali saranno le ulteriori reazioni politiche e mediatiche.
La vicenda evidenzia ancora una volta la complessa relazione tra politica e media, e l'importanza di un giornalismo indipendente e rigoroso, anche di fronte alle pressioni e alle intimidazioni dei personaggi pubblici più potenti.
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