Schillaci contro le liste d'attesa: "Situazione vergognosa, intollerabile"

Liste d'attesa: Schillaci sferza le Regioni, solo il Lazio "promosso"
Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha sferzato le Regioni italiane per la mancata applicazione delle nuove norme volte a ridurre i tempi di attesa per visite ed esami specialistici. In una nota stampa diffusa oggi, il Ministro ha definito "indegne" e "inaccettabili" le situazioni che ancora persistono in molte aree del Paese, sottolineando il ritardo nell'implementazione delle direttive nazionali.
Schillaci ha puntato il dito contro la lentezza burocratica e l'inefficienza di alcune amministrazioni locali, accusandole di non aver fatto abbastanza per contrastare il problema delle liste d'attesa. "Non possiamo tollerare che i cittadini debbano aspettare mesi, se non anni, per accedere a cure essenziali", ha dichiarato il Ministro, esprimendo forte preoccupazione per le conseguenze sulla salute pubblica.
A titolo di esempio virtuoso, e unico citato nel comunicato stampa, Schillaci ha menzionato la Regione Lazio, lodandone l'impegno nell'applicazione delle nuove norme e nella riduzione dei tempi di attesa. "Il Lazio dimostra che è possibile fare di meglio, che è possibile dare risposte concrete ai cittadini", ha affermato il Ministro, invitando le altre Regioni a seguire l'esempio della Regione guidata da Francesco Rocca.
La critica del Ministro è particolarmente forte in un momento in cui il Servizio Sanitario Nazionale sta affrontando numerose sfide, tra cui il progressivo invecchiamento della popolazione e l'aumento della domanda di prestazioni sanitarie. La riduzione dei tempi di attesa è considerata una priorità assoluta dal Governo, che ha stanziato importanti risorse per finanziare progetti di miglioramento dell'efficienza del sistema. L'auspicio del Ministro è che tutte le Regioni si impegnino concretamente per garantire l'accesso tempestivo alle cure, evitando di lasciare i cittadini in una situazione di disagio e precarietà.
Il Ministero della Salute ha annunciato un'intensificazione dei controlli sulle Regioni per verificare il rispetto delle norme e l'effettiva riduzione dei tempi di attesa. Si attende ora una risposta ufficiale da parte delle Regioni criticate, e la concreta attuazione di piani di intervento che possano davvero migliorare la situazione sul territorio. Per ulteriori aggiornamenti, consultare il sito ufficiale del Ministero della Salute: www.salute.gov.it
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